Per l’Amministrazione comunale di Napoli, guidata dal sindaco Luigi de Magistris, oggi è il giorno della sopravvivenza o della fine. Il Consiglio comunale, in corso, è chiamato a discutere e ad approvare il bilancio di previsione. Qualora il testo fosse bocciato si aprirebbe la strada all’arrivo di un commissario di governo, sancendo così la fine prematura dell’esperienza amministrativa dell’ex pm e della sua Giunta la cui scadenza naturale è fissata a maggio 2021. De Magistris infatti non ha più in aula una maggioranza numerica che metterebbe al sicuro il voto sul documento contabile e deve sperare che dalle forze di opposizione qualcuno gli venga in soccorso. Un aiuto che potrebbe arrivare dai tre consiglieri di Forza Italia. Nelle ultime settimane sono stati fitti i colloqui del sindaco con tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione per riuscire ad arrivare ai numeri necessari per portare a casa il bilancio. Contro l’arrivo di un commissario al Comune di Napoli si sono spesi diversi esponenti di Forza Italia tra cui Stefano Caldoro, ex presidente della Regione Campania e oggi capo dell’opposizione in Consiglio regionale, e l’eurodeputato Fulvio Martusciello. Diversa invece la posizione del coordinatore regionale campano di Forza Italia, Domenico De Siano, che, sentito Silvio Berlusconi, ha indicato la strada del voto contrario al bilancio proposto dall’amministrazione de Magistris.