“Natale con lo chef”: farina ed amore, i segreti del biscottificio “Pietro Baino”

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Tradizioni di generazione in generazione

“Natale con lo chef” continua. Ci terremo ancora compagnia con i profumi dei primi piatti, i sapori dei secondi e la delicatezza di antipasti e dolci. In questo appuntamento abbiamo deciso di abbandonare le grandi cucine per esplorare un luogo di calore, di famiglia, di amore. Mettiamo da parte menu gourmet, carni e verdure per gustare “virtualmente” il buon cibo fatto a mano e ricette che si tramandano da generazioni.

 

(Pietro e Giuseppe Baino all’interno del laboratorio di famiglia)

Farina e prelibatezze del palato

Entriamo in punta di piedi nel biscottificio e gnocchificio “Pietro Baino” dove la farina è trasformata in prelibatezze del palato. Una produzione artigianale è il marchio di fabbrica di un’azienda a conduzione familiare che sorge nel cuore della provincia di Napoli.

 

 

(Pietro Baino in occasione della lavorazione dei casatielli)

Passione, dedizione ed attenzione verso il cliente, sono gli “ingredienti” del loro lavoro quotidiano. Fondato nel lontano 1959 da Pietro Baino senior, sulla base dell’antica tradizione panettiera campana, oggi la “Pietro Baino” è diretta da Giuseppe Baino e dal figlio Pietro, rispettivamente figlio e nipote del fondatore. I Baino portano avanti con orgoglio quanto di più antico abbiano appreso in merito alle tecniche di lavorazione della farina, polvere bianca trasformata “magicamente” ed “artigianalmente” in bontà di ogni specie.

 

Produzione interamente artigianale

Specializzati nella produzione di prodotti da forno quali piccole brioche, cornetti a sfoglia, taralli, mandorlati, rococò, mustaccioli, pastiera napoletana, freselle e babà secchi. I Baino sanno come soddisfare le esigenze del gusto in ogni momento dell’anno. La loro produzione si intensifica in prossimità delle festività sia natalizie che pasquali. “Il nostro lavoro, in occasione di Natale e Pasqua, comincia mesi prima“, ha spiegato Pietro Baino, che, attualmente gestisce gran parte delle attività di produzione e distribuzione dei prodotti in Campania ed in altre regioni di Italia. “Siamo presenti sul territorio campano da ben cinque generazioni. Il mio bisnonno è stato presidente dell’antica associazione di panettieri di Napoli. Sento fortemente il legame a ciò che mi è stato tramandato, metto amore nella mia attività. Sono nato nella farina“, ha affermato ironicamente Baino junior. Nati come panettieri, il progresso gastronomico esterno ha comportato un’evoluzione interna all’azienda.

Specialità 2020: cornetto ischitano

Il nostro cavallo di battaglia è il cornetto a sfoglia anche se produciamo brioche, taralli, mustaccioli, panettoni e tanto altro. Negli ultimi anni ci siamo concentrati sulla produzione del cornetto ischitano, un prodotto che non può essere lavorato industrialmente ma necessita di essere realizzato artigianalmente. Sicuramente è questo il segreto del suo successo”, ha affermato Pietro Baino. La grande distribuzione nei supermercati non ha privato l’azienda dell’artigianalità. Infatti la maggior parte del processo di produzione dei loro prodotti è fatta a mano. “In azienda abbiamo le impastatrici ma il resto è fatto da noi“, ha precisato il giovane Baino. Non è un caso che la Pietro Baino affondi le sue radici in un antico panificio, segno del forte legame all’idea di impastare tutto a mano.

(I gustosi panettoni Baino)

Abbiamo cominciato la nostra lavorazione, in origine, con gnocchi, pane e panini. Successivamente abbiamo introdotto in commercio i cornetti a sfoglia e le brioche. Siamo da sempre presenti nelle principali manifestazioni gastronomiche campane quali Pizza Village, Eruzioni del gusto, Eccellenze Campane, Carnevale Capua, Mercatini di Natale”.

La qualità e l’amore per gli ingredienti sani hanno consentito, nel tempo, lo sviluppo di partnership notevoli come quella con BNL e Telethon.

Pandemia e crisi economica

Come per tutti anche l’azienda Pietro Baino ha sofferto la crisi connessa alla pandemia dilagante ma la forza di volontà e la dedizione per la farina hanno spinto la famiglia a reinventarsi e ripartire da queste festività. “Abbiamo introdotto nel nostro catalogo delle novità. Il classico tarallo napoletano con “nzogna e pepe” è stato arricchito con le mandorle. Esso sposa perfettamente i gusti dei giovani. E’ ideale per snack di accompagnamento agli aperitivi“, ha spiegato Pietro Baino, “Poi abbiamo la murzetta o quaresimali al cioccolato, il pane sporty pensato per gli appassionati di sport ricco di proteine e meno carboidrati, i crostini multicereali“.

(il pane “Sporty”)

Pronti per il Natale

La preparazione per la produzione di Natale è cominciata già da un bel po’. “Partiamo con l’acquisto delle mandorle per il classico rococò napoletano e la fabbrica inizia a profumare di cioccolato caldo per i primi mustaccioli. Per il Natale, anche la forza lavoro aumenta perché ogni singolo prodotto viene fatto manualmente con le sue bellezze e le sue imperfezioni. Siamo invasi da serpi mandorlati, quaresimali e soprattutto dai nostri panettoni, farciti in vario modo“.

 

Per conoscere l’offerta di tutti i prodotti Baino potete visitare il loro sito web:

https://www.pietrobaino.it/