Minestra maritata, zuppa di castagne e verdure, pasta e patate con provolone del monaco, parmigiana di melanzane, involtini di pesce bandiera con provola affumicata, calamaretti saltati con olive, capperi e pomodorini e gamberetti di Crapolla sale e pepe sono solo alcuni dei gustosi piatti che aprono la porta sul mondo che Lo Stuzzichino di Sant’Agata sui due Golfi è riuscito a costruire arrivando a conquistare i Tre Gamberi che la Guida ai Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso riserva alle osterie di qualità. Il massimo riconoscimento (in Campania ce ne sono solo altri due) arrivato anche per il 2021 è solo una conferma, nel caso ce ne fosse stato bisogno, di una storia quasi trentennale di successi e di grandi soddisfazioni che arrivano da una clientela attenta ed esigente. Una conferma della giustezza della strada intrapresa dalla famiglia De Gregorio che con Mimmo è riuscito a concludere un percorso caratterizzato da scelte che hanno fatto del locale di Sant’Agata una bandiera del territorio e dei suoi prodotti. Il colpo decisivo però arriva grazie alla mano dello chef Paolo De Gregorio che riesce a mettere sui fornelli le eccellenze locali con una semplicità disarmante. Un tocco lieve che fa di ogni piatto un libro aperto sul gusto autentico della costiera. Paolo De Gregorio dopo anni di esperienza nelle cucine dei grandi alberghi sorrentini sta vivendo una seconda giovinezza con la freschezza e la bontà dei suoi piatti che si fanno apprezzare dalla clientela italiana e straniera. E con il figlio Mimmo, la moglie Filomena e la nuora Dora ha saputo organizzare una squadra straordinaria che mette a proprio agio chi deve scegliere tra le tante pietanze dello Stuzzichino. Una famiglia che ci mette la faccia per proporre con convinzione il gusto della propria terra. Del resto i De Gregorio fanno i ristoratori, o meglio gli osti, in un contesto eccezionale dove sono presenti tante bontà locali. Per cui diventa naturale, per chi fa questo mestiere con passione, costruire un legame stretto tra la propria terra ed il proprio menù. Latticini freschi dei caseifici locali, provolone del Monaco Dop, noci di Sorrento, limoni Igp, arance, pesce azzurro, gamberetti di Crapolla (presidio Slow Food), olio Dop, vini Doc e un’infinità di prodotti freschi dell’orto formano una immensa riserva naturale che lo Stuzzichino sa valorizzare con piatti semplici e genuini. Ed è proprio tutto questo ben di Dio, che sta alla base della tradizione gastronomica mediterranea, che spiega la conferma dei Tre Gamberi da parte della guida del Gambero Rosso. Tre Gamberi che designano questo locale, a livello nazionale, come un osteria da non perdere di vista e da considerare tra quelle che, senza inutili fuochi d’artificio, sanno veramente prendere per la gola.