Mela annurche, albicocche e arance della costiera trasformano il tipico dolce del nord in una vera delizia del sud
Alla pasticceria Le Sirene di via degli Aranci nasce il panettone Made in Sorrento. Quella che potrebbe sembrare una cosa normale rispetto alla moda gastronomica del momento, resta invece una golosa particolarità. Soprattutto se non si perde di vista la storia di questo dolce nato nel profondo nord. Perché altrimenti, con la perdita della memoria collettiva, si rischia di raccontare che il panettone è sempre esistito nelle nostre pasticcerie artigianali. Invece, esso, è stato ed è il simbolo per eccellenza di Milano da almeno trecento anni. E solo negli ultimi 60anni, grazie alla grande industria dolciaria del settentrione, è diventato il dolce di Natale dell’Italia intera conquistando il centro della tavola, nei giorni di festa, in ogni casa del bel Paese. Mentre al sud ed in particolare in Campania i dolci della tradizione natalizia sono tutt’altri e resistono tenendosi ben saldi alla testa della classifica dei gusti e delle preferenze dei napoletani e dei campani in genere. Struffoli, cassate, roccocò e torroncini vari continuano a farla da padroni nelle vetrine e nel palato; ma il panettone li accompagna in ogni occasione passando raramente in secondo piano. E confermando che di fatto è ormai un simbolo ad ogni latitudine dello Stivale. Ed è per questo che anche al sud da alcuni decenni si è andati oltre a quello imposto dalla grande distribuzione alimentare, che nei supermercati e bar proponeva i marchi più commerciali ed è nata la voglia di farselo in casa, assorbendolo nella propria cultura, arricchendolo di un tocco di estro partenopeo, di prodotti tipici e di magia mediterranea. E’ cosi che sono nati fior di panettoni dei maestri pasticceri delle nostre zone che li hanno caratterizzati, rendendoli unici, con i prodotti dell’eccellenza agroalimentare regionale. Mele annurche, arance sorrentine, albicocche del Vesuvio, (e qualcuno ha osato addirittura con il pomodorino del piennolo candito) sono diventati così il marchio di fabbrica di una Campania che ha piazzato i propri panettoni ai primi posti in tanti concorsi nazionali ed internazionali, mettendo in ombra la grande tradizione meneghina. Anche Sorrento dice la sua su questo versante e lo fa con due giovani e talentuosi pasticceri che da circa due anni hanno aperto Le Sirene in via degli Aranci. Raffaele D’Urso e Alfonso Guadagno nei prossimi giorni, oltre ai numerosi dolci, inizieranno ad impastare il loro panettone artigianale che grazie alla sapiente lavorazione a mano ed ai prodotti tipici impiegati, si rivela in tutta la sua fragranza, bontà e sapore. Quello alle Mele e Cannella, all’Albicocca. Il Classico con scorzette di arance e uvetta e quello al Cioccolato sono i degni testimoni di un evoluzione che ha trasformato il dolce tipico del nord in una bontà del sud.