Un «anno sabbatico», per concentrarsi «di più sulla preghiera, sul silenzio, sulla formazione». Lo chiede il vescovo di Acerra alla sua diocesi negli Orientamenti per la ripresa delle attività pastorali in tempo di emergenza sanitaria. In un opuscolo di poco più di venti pagine, e disponibile al sito www.diocesiacerra.it, monsignor Antonio Di Donna invita la sua Chiesa a riflettere insieme, e stabilire con coraggio una nuova «gerarchia pastorale». Per il presule, occorre imparare a «leggere questo tempo con gli occhi della fede» e «aprire nuove strade al Vangelo». E all’approfondimento delle «indicazioni» per riprendere il cammino, lo stesso monsignor Di Donna dedica la prossima catechesi. Le catechesi – iniziate il 1 e 2 novembre, in occasione della festa di Tutti i Santi e la memoria dei defunti, sul grande tema del senso della vita e della morte, sull’aldilà, sulla speranza che non conosce confini, e disponibili al sito www.diocesiacerra.it – proseguiranno tutti i lunedì, con le stesse modalità di trasmissione e alla stessa ora: il 16 novembre, seconda parte sugli Orientamenti diocesani per la ripresa delle attività pastorali in tempo di emergenza sanitaria; poi sul Padre Nostro, e per le quattro settimane dell’Avvento, il grande tempo di attesa e preparazione, fino al Natale.