C’è la massima attenzione da parte dei medici e del personale dell’Asl Napoli 3 Sud nella casa di riposo privata per anziani ‘Pio XII’ a Portici (Napoli) dove, nelle scorse ore, si sono registrati 57 contagi tra ospiti e dipendenti. Al momento tutti i presenti sono sotto stretta osservazione, non si registrano casi gravi. A parlare è il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto: ” I 41 ospiti positivi sono stati posizionati parte al secondo e parte terzo piano della struttura, mentre gli altri 12 risultati negativi, sono al primo livello. I 16 dipendenti positivi sono in isolamento domiciliare a casa” fa sapere. ”Al momento la situazione è sotto controllo. Alcuni pazienti che presentavano già patologie pregresse sono continuamente monitorati con strumentazione in grado di rilevarne i parametri vitali e di consentirci di intervenire in casi di urgenza e intercettare il ricovero. Inoltre, grazie al supporto della Regione Campania e della Protezione Civile sono già presenti nella struttura tre operatori sanitari che vanno a sopperire alle defaillance dovute ai casi positivi registrati tra il personale. Altri ne sono attesi nei prossimi giorni”. Il responsabile prevenzione Covid nelle Rsa della asl, Antonio Coppola aggiunge: ”Siamo sempre in una situazione di emergenza gestita bene, abbiamo sanificato gli ambienti e creato percorsi separati in modo che il personale possa evitare il contatto fisico. In pomeriggio attiveremo il sistema di telemedicina per monitorare attentamente i casi più a rischio.Un solo ospite risulta ricoverato in ospedale a Boscotrecase ma non è in pericolo di vita”. Sulla vicenda il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo dice: ”La situazione è gestita esclusivamente dalla Asl che ha immediatamente attivato tutte le procedure di profilassi e sorveglianza affiancando la direzione sanitaria della struttura separando ed isolando i pazienti positivi e sono state attivate tutte le procedure di sanificazione e utilizzo dispositivi dpi per fronteggiare forti cariche virali. Dalle notizie che abbiamo nessuno dei pazienti mostra sintomi preoccupanti e sono costantemente monitorati”.