“È una grave sconfitta per tutti. La pagheranno i ragazzi più fragili, quelli che non hanno una famiglia alle spalle che riesca a sostenerli anche nello studio. Una sconfitta, ma non si possono fare miracoli. Le scuole sono avvolte nel caos, tra gestione di casi Covid, tracciamenti dei compagni e degli insegnanti, difficoltà a contattare le Asl, famiglie pronte a qualsiasi tipo di rimostranza nei nostri confronti.”. E’ il pensiero di uno dei tanti dirigenti scolastici che si sono espressi contro la decisione di De Luca di chiudere le scuole fino al 30 ottobre