Si nuota tra le chiazze di schiuma, visibili ad occhio nudo camminando sulla passeggiata a ridosso della scogliera, zeppa di rifiuti. E se non bastassero le chiazze allora è interessante leggere il report e i dati dell’agenzia regionale Arpac sugli scarichi a mare, ovvero sulle fonti di possibile contaminazione dell’acqua. Il più preoccupante è il canale Sannicandro che sversa a mare liquidi non depurati. Segnalato con un “bollino rosso” sulla mappa interattiva così come altri cinque sempre sulla costa di San Giovanni a Teduccio. Sono il collettore Volla-Alveo Pollena – su cui si sta lavorando in questi mesi e la foce pluviale Corradini. Qui scaricano anche la foce pluviale Garibaldi, lo scarico di fondo cunicolo sottoservizi San Giovanni e lo scarico collettore Vigliena. Bollino blu (apporto pluviale) per lo scarico in corrispondenza del cunicolo sottoservizi di vico secondo marina, ovvero al centro della banchina.