Ospite della 50esima edizione del Giffoni Film Festival, Erri De Luca ha voluto dedicare il premio Giffoni 50 alla famiglia di Giulio Regeni, il dottorando italiano dell’Università di Cambridge rapito il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahir, e ritrovato senza vita il 3 febbraio nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani. De Luca è infatti sempre stato in prima linea per difendere i diritti: il suo pamphlet, La parola contraria, nel quale ha sostenuto la libertà di espressione, scritto in seguito al caso giudiziario che lo ha visto coinvolto per le sue dichiarazioni sulla lotta No Tav in Val di Susa, è stato supportato da un appello firmato da 65 personalità del cinema europeo. Il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi ha voluto ringraziare lo scrittore che ha incontrato i giffoner della sezione Impact, regalandogli alcune stampe che raffigurano i momenti più importanti dei primi cinquant’anni del festival. “Qui nasce il germe di un’umanità migliore – ha detto De Luca ai ragazzi -. Non perdete il vostro entusiasmo. Sarete voi a cambiare in meglio il mondo”.