Gli italiani, si è sempre detto, sono un popolo di santi, poeti e navigatori. Ma possiamo aggiungere, senza tèma di smentita, anche di maestri pizzaioli. Quasi tutti provenienti dalla Campania. E nella regione che ha
dato i natali alla regina della tavola un posto di rilievo spetta senz’altro al comune di Tramonti che guarda la divina costiera dall’alto dei Monti Lattari. Qui intere generazioni di migranti hanno girato il mondo in cerca di un lavoro e di un futuro migliore e moltissimi di essi hanno, poi, messo sù pizzerie che sono tutt’oggi l’orgoglio di questa terra. Oggi, si contano nell’intero pianeta oltre duemila pizzaioli di successo che hanno le radici nel suggestivo comune costiero e che continuano un’attività avviata dai padri circa mezzo secolo fa. Una tradizione, dunque, radicata e riconosciuta, tanto che esiste anche l’Associazione dei pizzaioli di Tramonti che punta alla valorizzazione di questa lunga tradizione del posto ma anche al rilancio di una bontà che fa parlare di se in tutte le lingue. Ed il gusto della pizza tramontina di questa estate 2020 arriva da un locale storico della zona avviato proprio da un pizzaiolo migrante che al ritorno dal nord ha aperto, oltre 40anni fa, il ristorante pizzeria “Al Valico di Chiunzi”. Oggi Graziano Giordano ha lasciato le redini al figlio Pietro; ma resta uno dei maestri pizzaioli che hanno contribuito al buon nome di Tramonti e della sua particolare ed amata pizza. Al forno del Valico, che è anche un buon ristorante dal menù montanaro, c’è da anni il bravo Vittorio Giordano, omonimo della famiglia proprietaria, che al lungo e classico menù delle pizze ama aggiungere sempre qualche interessante novità sugli impasti che prepara con lievito madre e lunghe lievitazioni. E quest’estate la bontà di casa è una pizza bianca farcita con provola che all’uscita viene arricchita di ricotta, prosciutto cotto e grattata di limone. Un inno ai sapori estivi dei Monti Lattari e della costiera con la provola e la ricotta fresca degli ottimi caseifici della zona ed il tocco finale del limone Igp di Amalfi che con la sua scorzetta grattugiata inonda di profumo di giardino la pizza. Un’altra particolarità infornata da Vittorio Giordano, mette insieme le verdure fresche degli orti di Tramonti con la provola e la salsiccia che è una altra bontà della zona grazie agli allevamenti artigianali che forniscono carne paesana che oltre ad essere la materia prima di misti alla brace, spesso finisce anche sulla pizza. Come finisce sulla pizza un altro prodotto tipico di questi monti: il tartufo estivo. Qui oltre ad impreziosire le pappardelle ai funghi, viene sparso a piene mani su alcune originali pizze tra cui spicca quella con provola di Tramonti, bresaola, pecorino e tartufo dei Monti Lattari. Come a dire che qui si gusta con naturalezza ogni stagione che con i suoi prodotti contribuisce a rendere sempre più buona la pizza di Tramonti.