“Quello che è successo ieri è incredibile. Era l’ultimo giorno utile per presentate ufficialmente le liste elettorali e i candidati che si sfideranno in decine di comuni della nostra Regione. In un Comune del vesuviano, San Gennaro, succede una cosa surreale. Fino alle 12.00 si presenta un solo candidato sindaco con la sua lista. Nessun avversario. Nessuna lista contraria. Praticamente è già sindaco, senza competizione. Ma c’è di più. Sapete chi è? Si chiama Antonio Russo ed è proprio l’ex sindaco già sciolto per infiltrazioni camorristiche e su cui grava ancora pendente un procedimento per incandidabilità davanti alla Corte di Appello. Nelle carte della DIA si dice tra le altre cose che mentre lui era sindaco: ‘Per quanto attiene agli appalti pubblici, significative anomalie ed irregolarità hanno caratterizzato i lavori di riqualificazione della casa comunale e del centro cittadino, alla cui esecuzione hanno partecipato ditte appartenenti a soggetti riconducibili alla locale criminalità organizzata. Forti irregolarità sono state registrate anche nel servizio di gestione, raccolta e trasporto dei rifiuti e nella realizzazione del nuovo cimitero comunale’. Ora, in attesa che intervenga la sentenza della corte di Appello, sfido io il sindaco ad un pubblico confronto. L’anticamorra non è solo questione di manette e sentenze, ma soprattutto di democrazia, trasparenza, appalti e servizi per tutti. Se il candidato sindaco solitario ne ha il coraggio, accetti il confronto. Lo sfido io”. Così in un post sui social network Davide D’Errico, imprenditore sociale anticamorra, candidato alle prossime elezioni regionali in Campania con Centro Democratico in supporto di De Luca presidente.