In principio fu Jacklin Kennedy, la vedova del compianto presidente americano, a sbarcare nella piccola e tranquilla baia di pescatori che fino agli anni ‘60 era una meta sconosciuta al turismo internazionale. Da allora niente fu più uguale. Il destino di Nerano cambio corso. E il merito di quella svolta, oltre che del mare e del paesaggio incantevole, fu degli spaghetti con le zucchine che i vip dell’epoca andavano ad assaggiare su consiglio della first lady statunitense. Fino ad allora Sorrento e Capri erano le uniche perle frequentate dai panfili che facevano la spola tra il golfo di Napoli e la costa d’Amalfi. Così Nerano divenne tappa obbligatoria per chi si spostava lungo la linea d’oro delle vacanze in costiera.
All’epoca i ristoranti, o meglio le trattorie, della baia che si trova nel comune di Massa Lubrense, si contavano sulle dita di una mano e proponevano colazioni frugaci per i pochissimi bagnanti. Poi il piatto nato nelle case dei contadini della zona divenne la punta di diamante della ristorazione locale. I famosi spaghetti alla Nerano aprirono le porte del turismo gastronomico contribuendo non poco alla crescita dell’intera zona. Un piatto simbolo che racconta delle estati mediterranee, degli orti sul mare, della vita semplice di uomini che alternano il lavoro nei campi a quello di pescatore. Insomma non una semplice pietanza. Ma un libro aperto sulla storia di un territorio che poi avrebbe dato i natali a rinomati e famosissimi ristoranti con una o addirittura due stelle Michelin. Le zucchine nascono come un prodotto umile e povero, un ortaggio che serve a creare pietanze popolari come quello con la pasta dei menù casalinghi. Qui, invece, è diventato la chiave di volta per far volare questa terra nella hit parade del mondo del cibo. Lo ha lanciato tra le mete da visitare. Lo ha proiettato tra quelle che vale la pena di fare il viaggio per assaggiare un piatto tipico. Anche se siamo a fine stagione ed il periodo d’oro delle zucchine che maturano in primavera è quasi finito, si può ancora ordinare lo storico piatto ai tavoli dei numerosi ristoranti della zona. 
Tra questi c’è sicuramente “Le Sirene” della famiglia Caputo che da oltre 60anni tiene i fornelli accesi, pronti per mettere in pentola pesce fresco e naturalmente le zucchine per gli spaghetti. Antonio Caputo con la moglie Esterina conducono l’antico locale aiutati dai figli Alfonso (sala) e Marinella (cucina) continuando a proporre i sapori genuini di una terra che ha ancora molto da raccontare. Esterina è stata tra i testimoni e protagonisti della nascita del primo piatto di spaghetti con le zucchine servito ai turisti giù alla baia di Nerano. Ed è tra i custodi della ricetta originale che meravigliò i primi vip che gustarono i saporiti spaghetti. La ricetta (sotto) prevede ingredienti semplici ed è di facile esecuzione. Sicuramente la cuoca avrà omesso qualche piccolo accorgimento che rende il suo piatto unico. Ma farli a casa propria darà la possibilità di sognare ad occhi aperti ed avere l’ impressione di assaggiare un po di storia della baia di Nerano.
LA RICETTA
Spaghetti alla Nerano
Ingredienti per 4persone: 600gr. di zucchine, 350gr. di spaghetti, 200gr. di parmigiano ben stagionato, 1mazzetto di basilico, olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
Procedimento: In una capiente padella con l’olio soffriggere le zucchine tagliate a rondelle con un po di basilico A parte cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta nelle zucchine ben cotte. Versare il parmigiano a fontana e lavorare il tutto creando una crema di zucchine Colare la pasta al dente e versarla nella crema di zucchine completando la cottura e aggiungendo altro basilico.