Grazie al si dei familiari di una 40enne srilankese colpita da emorragia celebrale, espiantati, al Pellegrini di Napoli, organi che hanno salvato la vita a 4 persone

Pubblicità

La scorsa notte, nel reparto di Rianimazione e Anestesia dell’ospedale Pellegrini di Napoli, è stato effettuato un espianto multiorgano. L’equipe, guidata dal primario Ciro Fittipaldi, ha proceduto all’espianto di fegato, dei due reni e delle cornee da una donna di 40 anni di origini srilankesi con un’emorragia cerebrale inoperabile. Pertanto, valutata la morte cerebrale, è stato chiesto il consenso all’espianto ai familiari ed è stato avviato l’iter. ”Una volta avuto il consenso dei familiari che per la loro scelta meritano tutta la nostra gratitudine considerando anche che la donazione degli organi non appartiene alla cultura del loro Paese d’origine – dice Fittipaldi all’ANSA – abbiamo avviato tutti gli accertamenti così come indica la legge e abbiamo anche effettuato i tamponi per rilevare l’eventuale presenza di infezione da Covid così da poter operare in piena sicurezza. Conclusa questa fase preliminare abbiamo allertato il Centro trapianti e nella notte ci hanno inviato i kit dal Policlinico, dal Cardarelli e da Salerno dove andranno gli organi con cui si potranno salvare quattro vite”. Le operazioni sono iniziate verso le 3 di notte per concludersi stamattina verso le 7.30. ”E’ importante diffondere questi avvenimenti – sottolinea Fittipaldi – perché in questo modo si sensibilizzano le persone a donare”. Alle procedure ha preso parte tutta l’equipe di Rianimazione e Anestesia del Pellegrini e il coordinatore dei trapianti, Alfredo Pucciarelli.