Per la seconda estate il fondo agricolo “Nicola Nappo” ospiterà il campo di volontariato dei giovani di “Libera.Associazioni nomi e numeri contro le mafie”. Il fulcro dell’esperienza di collettivismo sarà incentrato sulle questioni di genere ed i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi con giornalisti, sindacalisti, attivisti e familiari delle vittime di criminalità organizzata. Dal 21 al 25 luglio ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia si impegneranno manualmente nella coltivazione diretta, nella rigenerazione di alcune aree del fondo ed in incontri di apprendimento e dialogo.
La giornalista Amalia De Simone, le sindacaliste della FLAI CGIL, il collettivo femminista Lisistrata dell’ARCI Marea di Salerno, attiviste ed attivisti dell’ANPI, i familiari di Alessandra Clemente, assessore del comune di Napoli, uccisa dalla camorra ed i genitori di Nicola Nappo a cui è intitolato il terreno accompagneranno con i racconti di esperienze professionali e di vita, i giovani volontari.
“Il campo di Libera, quest’anno, sarà un campo DONNA“, ha affermato Raffaella Casciello, responsabile della formazione del campo, “Daremo voce alle esperienze straordinarie che le donne campane riescono ad animare nel mondo del sociale, del giornalismo, della politica e dell’attivismo della nostra terra”, ha concluso la Casciello. “La nostra sarà un’esperienza che riunirà tutti i giovani della città di Scafati e non solo. Sarà l’occasione giusta per dare il nostro contributo sulle questioni di genere, sull’antisessismo e sull’antimafia sociale”, ha commentato Lorenzo Coppa, presidente del circolo Arci CortoCircuito di Scafati, realtà co-organizzatrice del campo.