I carabinieri hanno sequestrato, su ordine del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), l’Arco di Adriano, storico monumento posto a non molta distanza dall’anfiteatro campano – il secondo più grande dopo il Colosseo, noto perché vi combattè Spartacus – al confine tra le città di Santa Maria Capua Vetere e Capua. L’indagine ha evidenziato problemi strutturali per l’Arco; dalla consulenza tecnica commissionata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono emersi infatti “diversi problemi legati al precario stato manutentivo dell’Arco, per il quale si sono registrati fenomeni diffusi di deterioramento dei materiali, presenza di lesioni superficiali, parziale distacco di elementi lapidei, presenza di vegetazione infestante dovuta a infiltrazioni di acqua, interventi di risanamento non appropriati che possono minarne la conservazione”. La Procura ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per i reati di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale, e omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.