Il nuovo locale di Corso Italia sposa le tendenze delle grandi città con la tradizione gastronomica, soprattutto quella norcina
Un pò wine bar ed un pò bistrot; ma con l’anima da antica bottega gastronomica. Di quelle buone però. Di quelle che propongono il meglio della produzione italiana di prosciutti, salumi e formaggi. Più la migliore carne bovina e qualche primo interamente ispirato alla cucina regionale di terra. E’ questa la fotografia che viene fuori dal primo impatto con Prosit, il nuovo locale sorrentino che con molto coraggio apre i battenti in questi giorni di lenta e difficile ripresa. Eppure Prosit è l’evoluzione naturale del percorso lavorativo della famiglia Pollio che da circa un secolo accompagna i sorrentini a tavola, prima con la carne del bisnonno Martino, e siamo nel 1933, poi con i prodotti del supermercato che alla fine degli anni sessanta fu il primo di tutta la penisola. Ed è proprio varcando la soglia di Prosit, che si trova su Corso Italia, adiacente a piazza Veniero, che si tocca con mano la secolare esperienza della famiglia Pollio che ha saputo mettere in vetrina e nel menù bontà come il prosciutto Ca Lumaca di Mora Romagnola stagionato ben 40 mesi o particolarità come il prosciutto di Parma Galloni stagionato 24 mesi e affinato in barrique (si proprio nelle botti dove c’è stato il vino) che gli dà un aroma unico. O ancora grandi classici come il San Daniele Dop o novità come quello Dop dei monti Nebrodi che stagiona 24 mesi. Un biglietto da visita che stordisce con i suoi profumi e sapori e che allieta la vista all’entrata, ma soprattutto fa da apripista a numerosissime soprese che contraddistinguono questo locale dal interessante arredamento e dalle molte facce. Infatti dopo i prosciutti ed i salumi che vedono in prima fila insaccati del calibro della mortadella bolognese artigianale classica Presìdio Slow Food o del salame Finocchiona Igp e tanti prestigiosi formaggi Dop, arriva anche l’angolo bar che propone un infinità di drink che fanno di questo locale anche un ottimo luonge bar dove si può venire per un semplice caffè che può diventare irish coffee o un normale aperitivo come lo Spritz che può diventare uno dei tanti cocktail dell’ottima lista che gestisce con professionalità il barman Luca Persico. Basti dare uno sguardo allo spazio dedicato ai distillati, alle grappe, ai brandy, ai rum ed addirittura ai liquori vintage come certi bourbon whisky. E sarà proprio quest’angolo a proporre particolari aperitivi tutte le sere. Quindi piena libertà di scelta e di seduta: nel salone con i prosciutti che fanno da cornice o nella saletta bar dove c’è anche una notevole cantina a vista. Una cantina con una buona carta dei vini che inizia con il meglio della Campania per dare poi spazio a tutti quelli più rappresentativi delle varie regioni italiane. E così siamo tornati al winebar che propone tante etichette da assaggiare al bicchiere magari in abbinamento ai salumi e formaggi. Ma qui c’è anche la cucina, che propone quattro primi che variano ogni settimana e che vanno dal Risotto mirtilli e gorgonzola alle Linguine con tartara di melanzane e burrata più i secondi di carne come bistecche e tagliate delle migliori qualità. Insomma una realtà che sa parlare di cibo e di vino a tutto tondo senza formalismi, ispirandosi semplicemente al pane con il prosciutto.