Il gusto del gelato da tre generazioni

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Nella foto Mario Gargiulo con la moglie Carmela Tizzano, la madre Maria Davide e le collaboratrici Rosaria e Maria Carmela

Dalla panna montata degli anni 60 ai mille gusti attuali, la gelateria Davide di Sorrento accompagna le estati italiane da oltre mezzo secolo

In principio furono solo 6 gusti. E precisamente limone, fragola, noci, torroncino, cioccolato e profumo di Sorrento (con i vari agrumi). Poi sono arrivati le centinaia di varietà che da oltre mezzo secolo soddisfano la voglia di gelato di italiani e stranieri che sono passati e passano per la gelateria Davide di Sorrento. Anzi per la precisione all’inizio fu solo la panna, quella che nonno Augusto montava con la prima macchina moderna della zona che negli anni sessanta non solo era una gustosa novità tecnologica; ma anche una meraviglia per i golosi che potevano assaporarla in purezza, nel secchiello al posto del gelato. Insomma, la lunga storia del marchio più famoso della città del Tasso è partita con il piede giusto. Quello di utilizzare il latte fresco come ingrediente base. Non a caso Augusto Davide nasce come riveditore di latte e burro che faceva artigianalmente in proprio. Poi girando per i grandi alberghi di Capri, Napoli e Sorrento a cui vendeva il burro ha iniziato conoscere chef e pasticceri che gli hanno aperto la mente, prima sulla panna montata e poi sul gelato artigianale. E’ così che smette i panni del lattaio per indossare la divisa da gelataio e per avviare la storica gelateria Davide. Oggi ci pensa la terza generazione, e presisamente il nipote Mario Gargiulo a continuare la tradizione familiare con il locale in via Marziale, che interseca il corso Italia con la piazza della stazione della vesuviana. Del resto Mario ha seguito le orme familiari sin da ragazzino, quando aiutava nel laboratorio quasi per gioco. Ma il gioco si è trasformato in passione sfrenata e grazie agli insegnamenti di nonno Augusto, Mario, oggi a 44anni, è un vero maestro con tanto di riconoscimenti e premi a vari concorsi del settore. Nel locale che gestisce da circa un ventennio, con l’aiuto della moglie Carmela Tizzano e della madre Maria Davide, si respira un’aria che coinvolge la vista ed il gusto in modo seducente. I mille colori delle tante varietà di gelati formano un arcobaleno di sapori che confonde nella scelta. Quelli alla frutta sono preparati con la sola aggiunta di zucchero alla frutta frullata e farina di carruba che serve come addensante naturale. Perché il segreto del successo della gelateria Davide sta tutto nella genuinità della materia prima e nella semplicità della preparazione. Niente semilavorati o scorciatoie chimiche. Basta assaggiare il gelato al gusto di pesca per capire come sia tutto così naturale. Come lo sono quello allo yogurt, ai frutti di bosco, al mango, al limone di Sorrento, agli agrumi con arance candite, al melone o al pistacchio che nella sua bontà si rivela come il biglietto da visita del maestro gelataio.  Stesso discorso per i gelati alla crema a cui va aggiunto il latte. Cioccolato puro, latte e zucchero ed ecco il gelato che può variare nella tonalità del gusto se il cioccolato è di Modica o se le bacche di cacao arrivano dal sud America. Tra le creme spiccano quello alla nocciola, quello variegato amarena che forma anche l’anima di deliziose torte a gelato, quello Rumba de Cuba con rum che all’assaggio sembra una mousse, un dolce a bicchiere. Tra semifreddi, torte e tronchetti chiudono la lunga lista i gelati speciali, pensati appositamente i concorsi come quello al liquore Strega, mandorle pralinate e salsa caramello.

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