Sorrento: esonero fino al 31 ottobre per bar, lidi e ristoranti della tassa occupazione suolo pubblico Ma chi non apre entro il 31 maggio rischia la revoca dello spazio concesso.

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Esonero dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico fino al 31 ottobre prossimo, non solo per gli esercizi pubblici, ma per tutte le attività commerciali, a patto che riaprano entro il 31 maggio prossimo. Lo stabilisce una delibera della giunta comunale di Sorrento, approvata questa mattina. Il provvedimento interessa tutti gli esercizi attivi sul territorio comunale – tra cui bar, ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, pasticcerie e gelaterie, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari, esercizi di vicinato e laboratori artigiani – ed esonera dal pagamento i concessionari, anche i passati mesi di marzo ed aprile 2020, vista l’impossibilità di fruizione delle aree concesse per il periodo di emergenza Covid-19. “Provvederemo al rimborso per tutte le occupazioni pubbliche Cosap temporanee, concesse e già pagate per le due mensilità pregresse – spiega il sindaco Giuseppe Cuomo –  E’ un modo per essere vicini alle imprese che stanno pagando un prezzo altissimo per la crisi economica in atto. Un principio di equità che si riflette anche nella decisione di riservare i benefici, esclusivamente, a chi riaprirà e occuperà le aree entro e non oltre il 31 maggio. Il Comune si riserverà, in caso contrario, di valutare la destinazione di queste aree a pubblica fruizione o di concederle ad altre attività interessate”.