Marche da bollo fotocopiate: sette avvocati accusati di tentata truffa dalla Guardia di Finanza di Nola

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Utilizzavano marche da bollo fotocopiate, i sei avvocati accusati di tentata truffa aggravata ai danni dello Stato ai quali la Guardia di Finanza di Nola (Napoli), al termine di indagini coordinate dall’ufficio inquirente di Nola, guidato dal procuratore Annamaria Lucchetta, ha notificato per ciascuno una misura cautelare interdittiva di divieto di esercitare la professione emessa dal Tribunale.  Le indagini sono scaturite da numerose segnalazioni giunte in Procura – negli anni 2018, 2019 e 2020 – da parte della Presidenza del Tribunale di Nola riguardanti irregolarità rilevate dall’Ufficio Ruolo Generale Affari Contenziosi Civili: in sostanza quando veniva digitato il numero identificativo della marca da bollo o del contributo unificato, il sistema informatizzato segnalava che si trattava di titoli già registrati e utilizzati. A farne uso, per gli inquirenti, erano gli avvocati: alcuni anche più volte in quanto apposti da professionisti facenti parte del medesimo studio legale degli indagati.