Mariano Sabatino è senz’altro uno dei protagonisti della riscossa dell’enogastronomia dei Monti Lattari e grazie alla sua cantina ha contribuito a lanciare il marchio del Gragnano nel firmamento delle etichette che contano. Ma dietro allo scintillio dei riconoscimenti c’è da sempre un duro e lungo lavoro di sperimentazione che Sabatino, oggi 50enne, ha condotto sin da quando era un ragazzino. Oltre al suo fiore all’occhiello, l’inimitabile rosso frizzantino che lui commercializza semplicemente con il proprio nome e cognome, ci sono altre interessanti produzioni che si fanno notare. Il Gragnano ed il Lettere della Doc Penisola Sorrentina innanzitutto. Ma anche il rosso Pompeiano Igp ed un’ottima Falanghina Igp. La Falanghina che può, a prima vista, sembrare una forzatura per il territorio in cui opera la Cantina di Sabatino, si rivela invece una gradevole sorpresa costruita con passione ed con un gusto che ricorda i vigneti della costiera amalfitana.