E’ il momento giusto per un sano ritorno alla natura, anche a tavola. In questo periodo di stasi forzata, in cui si è fermato il traffico veicolare e la grande industria, c’è una nota positiva nel deprimente panorama legato all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. A cominciare dal cielo più pulito, la natura si sta riprendendo i suoi spazi vitali e si fa notare con maggior vigore. Un segnale importante, una lezione di cui dobbiamo far tesoro per ripensare al nostro rapporto con essa. In questi giorni abbiamo toccato con mano che cosa significa avere più rispetto per l’ambiente e dovremmo farlo diventare una regola di vita. Perché dai comportamenti corretti nascono solo cose buone. E’ solo così che in agricoltura potremo avere tanti prodotti sani e genuini, portando anche a tavola una gustosa rivoluzione, a partire dall’abitudine di usare solo i prodotti del periodo. E forse questa è la stagione migliore per iniziare. Infatti tanta verde bontà annuncia che la primavera è arrivata anche in cucina con le fave, i piselli, gli asparagi, i carciofi, i fagiolini, i peperoncini, le patate e spinaci novelli. Prodotti freschi dell’orto che rimpiazzano le più corpose e succulenti pietanze invernali. Grandezza della natura che ha pensato proprio a tutto, anche a farci stare leggeri prima di affrontare il gran caldo estivo. Quindi diventa essenziale rispettare i suoi cicli soprattutto mangiando ciò che essa ci propone con i frutti di stagione. Le fave, per esempio, sono state per millenni (prima dell’arrivo dei fagioli dalle Americhe) uno dei legumi che ha sfamato interi popoli, sia come prodotto fresco che essiccato. Oggi è una bontà che si consuma per lo più in primavera in deliziose e leggere zuppe con cipolle ed un filo d’olio extravergine d’oliva. Ma sono molto apprezzate anche crude, quando nelle gite fuori porta si preferiscono accompagnate dal pane casereccio e la pancetta o salame paesano. Poi ci sono i piselli che, se pur presenti sulle nostra tavole (grazie ai surgelati) per tutto l’anno, in questo periodo si possono gustare freschi non solo come contorno ma come piatto principale in tradizionali primi con la pasta o zuppe contadine dal sapore antico. Anche i carciofi vivono il loro momento di trionfo a tavola i questi giorni ed è forse il prodotto primaverile più versatile in assoluto. Crudo, bollito, al forno, ripieno, in umido, fritto, saltato, arrosto, con la pasta o il riso, il carciofo si presta alle mille sfumature della cucina mediterranea. Ultimamente, poi, è entrato a pieno titolo nei menù gourmet per essere ingrediente di ricercate preparazioni di carne o di pesce. Come pure gli asparagi che in questi mesi fanno capolino dai terreni, si fanno notare come un ortaggio raffinato, dal sapore particolarmente adatto alle fantasiose e ricercate ricette. Comunque tutti hanno ottime proprietà salutari e dietetiche che per essere esaltate richiedono cotture semplici, brevi e con pochi altri ingredienti. E’ questo l’unico modo per potere gustare il sapore e l’essenza della stagione stessa ed iniziare una trasformazione in cucina che porti ad un maggior rispetto della natura facendoci sentire parte di essa.