Dopo la battaglia per la riapertura Sorbillo rinuncia alle pizze d’asporto

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Il pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo annuncia su Facebook che lunedì, nonostante il via libera dalla Regione, non riaprirà i suoi locali in città. “Buon lavoro a tutti coloro che ricominceranno a lavorare con il delivery del food in Campania da lunedì 27 aprile – scrive – Noi per ora non lo faremo, non riapriremo, ci sistemeremo e ci confronteremo per valutare le altre problematiche da segnalare sempre e solo per il bene di tutte le attività di ristoro”. Una scelta personale, spiega il pizzaiolo, contattato telefonicamente. “Abbiamo apprezzato davvero molto la decisione del governatore De Luca di consentire il delivery”. Il timore, ammette, era che la gente, anche con la Fase 2 e poi in seguito, sviluppasse una “paura del cibo come portatore di virus”. L’ordinanza con cui De Luca apre alle consegne a domicilio di cibi cotti prevede regole rigide da seguire, per poter evitare eventuali contagi. “Di sicuro il tempo è limitato – spiega Sorbillo – per ora è dalle 16 alle 22”.