L’appello della Comunità di Sant’Egidio: anche a Napoli aiutiamo le persone più fragili.

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Aumentare, nel rispetto del nuovo decreto, il monitoraggio di anziani, senza dimora, persone con disabilità. Per vincere il contagio e la paura c’è bisogno di più solidarietà: chiunque può contribuire con il suo impegno

La Comunità di Sant’Egidio di Napoli si unisce a quella di Roma nel lanciare un appello alle istituzioni, ma anche a tutti i cittadiniper non lasciare sole le persone più fragili in queste ore di emergenza dettate dal coronavirus. Com’è noto i soggetti più a rischio in questi giorni sono certamente gli anziani, per l’età avanzata, ma anche i senza fissa dimora, le persone malate o con disabilità. Su tutti loro incombe anche un altro grave pericolo: l’isolamento. Basta pensare che, soprattutto nelle grandi città italiane, come Roma o Milano, il tasso di persone che vivono da sole tocca il 45 per cento della popolazione, mentre Napoli, solo tra gli ultra ottantacinquenni, supera il 50 per cento. Tutti i cittadini possono fare la loro parte. Aiutateci ad ampliare il monitoraggio delle persone anziane o con disabilità che continuiamo a seguire – non potendo visitarli – con telefonate, lettere, messaggi audio e video, inviati in particolare a chi vive negli istituti. Anche offrirsi per portare la spesa a domicilio è un’azione preziosa per limitare il disagio di chi è più solo e vulnerabile. In questi giorni i nostri volontari continueranno a visitare anche le persone che vivono per strada portando loro non solo il cibo ma anche prodotti utili per proteggersi dal contagio (come gel e fazzolettini per disinfettarsi). Le nostre distribuzioni per strada si sono intensificate, sempre osservando le misure di precauzione, sia evitando assembramenti che garantendo  la distanza tra e con loro e l’igiene, ma assicurando questo servizio, indispensabile per chi rischia, a causa della minore circolazione, di ricevere meno aiuti e sostegno, a partire proprio dai senza fissa dimora. Se il contagio ci allontana fisicamente la solidarietà ci unisce, ci rende più forti di fronte alla paura e aiuta a proteggerci. Chi vuole può contribuire preparando pasti oppure raccogliendo generi utili, come alimentari, gel igienizzanti e fazzoletti di carta. Per contatti su come si può aiutare telefonare al numero 0815801905 oppure inviare una mail a santegidio.napoli@tin.it.