Potrebbero essere i dati delle scatole nere sistemate a bordo dei tre treni coinvolti nell’incidente avvenuto nei pressi della stazione Piscinola della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, a dare un contributo importante agli investigatori. Gli accertamenti dei carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Michele Caroppoli, in forza alla sesta sezione “lavoro e colpe professionali” della Procura di Napoli, sono ancora in corso. Secondo quanto si è appreso i militari hanno ascoltato alcuni testimoni ed eseguito un sopralluogo nella postazione centrale operativa dei Colli Aminei. Intanto in ospedale, come da prassi, i tre macchinisti sono stati sottoposti ai test tossicologici. Il tratto dove è verificato l’incidente non è monitorato dalle telecamere che, invece, sono presenti all’interno dei vagoni. Al momento gli inquirenti non escludono di contestare il reato di disastro colposo, mentre valutano anche la configurabilità di altri reati.