Dopo aver conquistato la sua Cava de’ Tirreni col format Delicious, con 6 locali aperti in un’unica strada, Vincenzo Falcone è pronto a gettarsi in una nuova e ambiziosa avventura dal nome Golocious. Tutto nasce dall’incontro con Gian Andrea Squadrilli, tecnologo alimentare, influencer e fondatore della piattaforma italyfoodporn, per un format che avrà diverse declinazioni tra pizza in teglia, pizza, hamburger, enoteca. Il logo è espressamente pop: una bocca sorridente, stampo del sorriso di Vincenzo. «Perché davanti ai miei piatti non si può non sorridere». E così martedì 31 dicembre ha aperto il primo locale con insegna Golociuos in via Luigi de Maio 17 aSorrento che punta sulla pizza in teglia: ed è subito sold out. La mission è far godere occhi, palato e stomaco del consumatore. Una evoluzione del food porn americano, che Falcone ha importato per primo in Italia, che si distacca dal junk food per evolversi in prodotto d’eccellenza, frutto di constante ricerca delle materie prime e di studi sull’estetica. Grande cura dell’impasto a 48 ore di lievitazione con utilizzo della biga per un blend di farine tipo 0 (30%) e tipo 1 (70%) a cura del maestro pizzaiolo Guido Palladino. «Diversamente dalle farine bianche 00 e 0 – spiegano Falcone e Palladino – il tipo 1 di farina è meno raffinata in quanto contiene un maggior quantitativo di crusca e di germe di grano che, essendo ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, ne incrementano notevolmente il valore nutritivo e la digeribilità. I benefici della farina Tipo 1 sono molteplici. La fibra alimentare in essa contenuta ha, infatti, effetti di tipo funzionale e metabolico in quanto aiuta a mantenere una corretta funzionalità intestinale, a diminuire il colesterolo e a ridurre il glucosio nel sangue». C’è l’imbarazzo della scelta in un menù che segue rigorosamente la stagionalità dei prodotti. Ecco la ragù, cheddar fuso e stracciata di bufala, poi quella con crocchè, fonduta di noci e bacon croccante, per passare alla pulled pork, cipolla caramellata e patate schiacciate, e come non menzionare la pizza con lardo di colonnata, miele al tartufo e gorgonzola. E poi tutte le classiche come Margherita, Marinara, con pomodorini gialli e quelle che strizzano l’occhio a Carbonara e Nerano. A completare il format sorrentino, con 30 posti a sedere aperto dalle 7 del mattino a mezzanotte, anche caffetteria e gelateria artigianale con il maestro Vincenzo Vaccaro che ha realizzato una linea ad hoc. Il progetto poi sbarcherà nei primi mesi del 2020 anche a Napoli, Roma e Milano, con altre formule.