Si sono mimetizzati tra gli avventori di un bar di Napoli dove la sua fidanzata stava festeggiando il compleanno e quando si è presentato sono subito entrati in azione bloccandolo: così, alle prime ore di domenica scorsa, è finita la latitanza di Ervis Markja, 27 anni, evaso dal carcere di Carinola la notte tra il 25 e 26 maggio scorso, dopo avere segato le sbarre della sua cella insieme con Adriatik Geka, tuttora latitante. A bloccarlo sono stati gli agenti del Nucleo Investigativo Centrale, coordinato da Francesca Acerra e il Nucleo Regionale di Napoli. Markja, di nazionalità albanese, era detenuto per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Geka, invece, per furto, lesioni personali e sequestro di persona. L’evaso è stato arrestato in via Rosaroll, vicino a un bar. “Grazie all’intelligence del Nic della Polizia penitenziaria – dice Ciro Auricchio, segretario campano Uspp – è stata messa a segno un’operazione con la quale è stata dimostrata anche la capacità investigativa del Corpo”.