Accoglienza e integrazione: queste le coordinate dell’evento che si terrà a Meta sabato prossimo, 14 dicembre, alle 19:00 presso il centro pastorale adiacente alla Basilica pontificia S. Maria del Lauro. L’incontro è promosso dall’Unità pastorale di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello insieme alla Comunità di Sant’Egidio, movimento internazionale di laici volontari, fondato «su preghiera, poveri e pace», nato nel ’68 e oggi attivo in oltre 70 Paesi al mondo. Il focus principale è il progetto dei “Corridoi umanitari” che prevede l’arrivo legale dei profughi di guerra dalla Siria, progetto a cui la parrocchia S. Maria del Lauro di Meta, su richiesta della Comunità di Sant’Egidio, ha aderito con il sostegno delle parrocchie dell’Unità pastorale, accogliendo già tre famiglie di profughi, ora integrate con lo studio della lingua italiana, il lavoro e l’affitto di una casa. All’evento, moderato dal parroco di Meta don Francesco Guadagnuolo, saranno presenti la responsabile internazionale per l’immigrazione Daniela Pompei, il direttore della Caritas diocesana “Sorrento – Castellammare di Stabia” don Mimmo Leonetti, e le famiglie di profughi siriani accolte a Meta che condivideranno le proprie testimonianze dirette. Sarà inoltre presente il cofondatore della Comunità di Sant’Egidio, giornalista e scrittore, Mario Marazziti, che nel suo libro “Porte Aperte – Viaggio nell’Italia che non ha paura” (edito da Mondadori e presentato per l’occasione) ha dedicato un intero capitolo all’accoglienza che ha offerto la parrocchia di Meta.