Figurano anche elementi di spicco di famiglie camorristiche legate al clan Moccia, che fanno affari illeciti tra Casoria e Afragola, tra i 18 arresti della Polizia e dalla DDA: sono Renato Tortora, Ciro Serrapiglia e Domenico Tuccillo, figlio del defunto Gennaro Tuccillo, detto Zi’ Sante (persone già condannate o imputate). Renato Tortora, insieme con i due figli e la moglie, controllava le attività criminali a Casoria e dava sostentamento ai suoi uomini e a quelli del clan Moccia detenuti i quali venivano sostituiti da nuove leve nominate proprio da Enrico Tortora. Referenti dei Moccia sul territorio di Afragola, invece, in simbiosi con il sottogruppo di Casoria, erano Ciro Serrapiglia e Domenico Tuccillo, imputati in altri procedimenti. Erano loro ad avere una sorta di “libro mastro” degli commercianti da taglieggiare che stavano per essere sottoposti al “pizzo” per le festività natalizie. “La lotta alla camorra resta la priorità delle priorità” il commento del questore, Alessandro Giuliano.