Brindisi nelle strade, street food e persino un menù da pasticceria per festeggiare l’arrivo del nuovo anno: la rivoluzione a tavola parte con il 2020

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Lenticchia caramellate, panino con salsiccia e friarielli, fichi ricoperti di cioccolato, gelato e altre dolci bontà formano il menù del cenone di San Silvestro proposto dalla pasticceria Primavera di Corso Italia a

Antonio Cafiero ideatore del cenone da pasticceria

Sorrento. Una vera e propria rivoluzione gastronomica che mette in campo una modernità che si fa sempre più strada in un mondo in continua trasformazione. Un intuizione che  pone il cibo al passo con i tempi che pretendono il divertimento facile, veloce ed economico. Un divertimento senza pretese e senza etichette anche per l’ultimo giorno dell’anno. L’ideatore del menù da pasticceria, Antonio Cafiero, è un volto noto del mondo gastronomico sorrentino ed è un professionista abituato a fiutare il vento dei cambiamenti. Non a caso la sua proposta va proprio nella direzione delle tante novità che stanno stravolgendo le abitudini alimentari delle feste. Infatti già da alcuni anni ai bordi delle piazze di tutte le città che danno appuntamento a milioni di italiani che si riversano per strada a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ci sono decine di furgoni che sfornano centinaia di panini per quelli che amano, nonostante il freddo, restare all’aperto e gustare il  panino e la birra preferiti piuttosto che stare seduti per ore ai tavoli dei ristoranti che organizzano il tradizionale cenone. Questo mutamento interessa tutte le attività che propongono cibo da strada, dalle pizzerie alle friggitorie che vedono città come Napoli sfornare per tutta la giornata migliaia e migliaia di pizze, cuoppi fritti ed altri gustosi bocconcini per i turisti ed i napoletani che hanno optato per il concerto di piazza Plebiscito. Insomma un cambiamento epocale dei costumi sociali che coinvolge soprattutto le nuove generazioni che a differenza degli attuali 50enni non hanno vissuto l’obbligo delle feste in famiglia e la cena del 31 come il continuo naturale del menù natalizio con l’immancabile baccalà, insalata di rinforzo, struffoli e via dicendo. Ma questo nuovo modo di brindare all’anno nuovo non intacca chi ha ancora radicate abitudini, gusti più tradizionali o ama la comodità ed il tepore di ristoranti e alberghi che propongono il classico cenone di San Silvestro che dà spazio alla fantasia ed a pietanze costose e beneauguranti. A Sorrento c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tutti i ristoranti  organizzano menù a prezzi fissi e musica dal vivo per far rivivere l’atmosfera della festa di fine anno. Aragoste, astici, caviale, salmone affumicato, gamberi, spigole, cernie, pezzogne, ricciole ed altro pesce pregiato sono gli ingredienti di antipasti, primi piatti e secondi dai toni gourmet e raffinati che propongono sia ristoranti stellati come quello del Grand Hotel Excelsior Vittoria che locali di recente apertura come Lo Schizzariello di Giovanni Aversa e Peppe Coppola. Ma l’elenco è lungo e gastronomicamente intrigante e passa per prestigiosi ristoranti come Zi Ntonio,  La Lanterna, Il Canonico 1890, ReFood, Da Filippo ed il famoso Caruso. Tutti propongono particolari menù che mettono in scena il meglio della cucina mediterranea e sorrentina.