Cinquecento anni dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci, genio delle scienze e delle Arti, cinquecento anni dalla morte di uno dei personaggi storici più carismatici ed influenti della storia, non passeranno inosservati nella città Pompeiana. Mercoledì 18 dicembre il teatro di “Costanzo Mattiello” farà un salto nel passato per far rivivere la memoria del grande Leonardo. Con il patrocinio morale del Comune di Pompei e la gestione organizzativa del laboratorio per il turismo culturale “Sensi Linguaggi Creativi” diretto dal promotore free lance Giuseppe Scagliarini si terrà “Leonardo e il Rinascimento”, incontro multidisciplinare ricco di voci, pareri, personalità ed ospiti. L’evento nasce dal ritrovamento nel Parco Archeologico di Pompei di un affresco dalla spiccata sensualità raffigurante Leda ed il Cigno, soggetto sorpreso da un modello scultoreo greco di Timoteo del IV secolo. Sarà possibile udire Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che esplicherà il rapporto ed il divario che intercorre tra un’opera della civiltà classica e quella che documenta la rinascita classica dell’età moderna. Le opere esposte nei musei e la collezione Farnese, risalenti al periodo rinascimentale, ci guideranno nella complessa opera di vita di Da Vinci. I musei Napoletani, in collaborazione con la Sovraintendenza di Pompei, hanno svolto un interessante e proficuo lavoro attraverso mostre, incontri e convegni per approfondire i possibili risvolti che Archeologia e Storia dell’Arte forniscono alla ricerca. La seconda parte dell’incontro sarà incentrata sul ruolo assunto dai musei in questi ultimi anni: funzione educativa, di ricerca, diventando spazi inclusivi, plurali e democratici in cui il pubblico non è più semplice spettatore ma è concepito, progressivamente, come cocuratore dei contenuti delle stesse. Il viaggio tra arte e storia sarà sublime ed accompagnato dalle voci e dalle conoscenze di diversi ospiti: l’archeologo Mario Grimaldi, l’artista Franco Cipriano, Valeria Auricchio, art blogger del DAMS Salerno e la sociologa Anna Malinconico. Alla conduzione ci sono Diletta Boné Acanfora, attrice ed il giornalista esperto in Beni Culturali, Lucio Esposito.
La serata sarà contornata di esibizioni di artisti: la cantante Loretta Moretto accompagnata dalla ballerina Daniela Daf Moretto, i musicisti dell’Accademia Artemus e le ballerine della scuola di danza di Amelia Mascia, “Le Divine”.