Organizzata dal Consiglio Regionale della Campania della SNMS Cesare Pozzo, si è svolta a Napoli il 14 dicembre la cerimonia per la consegna dei “Sussidi allo studio 2018/2019” assegnati ai soci e ai figli dei soci della Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, la più grande Mutua italiana. La manifestazione si è svolta all’interno del bellissimo e pregiatissimo Circolo Nautico Posillipo.
La consegna dei sussidi è stata preceduta dai saluti iniziali dell’allenatore olimpico di canoa Giuseppe Buonfiglio nonché preparatore atletico dei giovani sportivi del Circolo rossoverde, ieri rappresentato al tavolo dal Presidente Vincenzo Semeraro, imprenditore oggi non più in attività nel ramo dei gruppi elettronici e delle motosaldatrici.
La premiazione è stato il riconoscimento dell’impegno allo studio di tantissimi giovani con l’augurio che le ragazze e i ragazzi raggiungano altri traguardi positivi, nel proseguimento degli studi e nella vita attraverso la meritocrazia e soprattutto i sacrifici che, come nello sport, alla fine premiano.
Quest’anno il Presidente regionale della Cesare Pozzo Rosalba Lasorella ha voluto legare la consegna delle borse di studio all’educazione allo sport. Non è un caso, infatti, che durante la cerimonia si sia tenuta una dimostrazione di scherma, a cura degli istruttori del Circolo, da parte di giovanissimi atleti che hanno affascinato il pubblico presente.
Oltre alla consegna delle borse di studio e delle medaglie la cerimonia è stata caratterizzata anche dalla testimonianza di due giovani Soci alla Società di Mutua Soccorso Cesare Pozzo, Eliana Barbaro e Giovangiuseppe Vannelli rispettivamente premiati per il conseguimento del Master Mutuasi presso l’università di Siena e la laurea in architettura a pieni voti con dignità di pubblicazione all’Università di Napoli dopo aver fatto ricerca all’Università Paris Malaquais, all’Università di Liegi e alla Columbia University a New York.
I giovani sono stati, quindi, al centro della manifestazione ed invitati da Francesco Di Palma, Responsabile del Coordinamento Giovani della Cesare Pozzo, a sperimentare con le loro mani cosa significa far parte di una Società di mutuo soccorso che negli ultimi anni sta provando ad avvicinare le nuove generazioni affinché si possa contribuire alla longevità della mutua.
Le conclusioni della cerimonia sono state affidate al Vicepresidente vicario nazionale Francesco Paolo Loconsole, che ha ricordato ai presenti che la Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, con i suoi 500 mila assistiti e con l’esperienza accumulata dal 1877, è la più grande tra le realtà italiane che operano nel campo della mutualità integrativa sanitaria. Cesare Pozzo non ha fini di lucro e grazie alla stabilità economica raggiunta può oggi offrire, a costi molto vantaggiosi, una vasta gamma di soluzioni, servizi e forme di assistenza in grado di alleggerire il peso delle spese sanitarie di tutta la famiglia ma soprattutto aiutare, attraverso i sussidi allo studio, migliaia di giovani in tutta Italia per continuare a specializzarsi nei propri studi accademici per poi immergersi nel mondo del lavoro e magari iscriversi alla Cesare Pozzo con l’impegno di riuscire a portare avanti una realtà mutualistica che vive da oltre 142 anni.