Migranti nigeriani arrivati con i barconi della disperazione ieri si sono sposati al municipio di Portici

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Tre anni fa sono fuggiti insieme, a bordo di un barcone, dalla Nigeria e ieri si sono uniti in matrimonio al Municipio di Portici (Napoli). Lui, 26 anni e lei, 24, sono due migranti accolti nei centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del comune vesuviano, gestiti da Arci Mediterraneo. In Italia sono giunti con una traversata in mare nel 2016 e, dopo essere scampati ai campi di prigionia e ai pericoli del mare, hanno desiderato convolare a nozze . La cerimonia è stata officiata in municipio dal sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, e a far da testimone è stata una giovane amica italiana di 20 anni. La coppia ha festeggiato le nozze con gli altri migranti dei centri di accoglienza, gli operatori, rappresentanti di associazioni, istituzioni locali e i vicini di casa. “Siamo grati all’Italia che ci ha dato questa possibilità – dicono gli sposi – non sempre è facile ma stiamo conoscendo tanti amici che oggi festeggiano con noi”.