Una madre ha voluto raccontarmi la storia di sua figlia.
Lei è Sara, ha 15 anni e si era innamorata di Matteo, un ragazzo poco più grande di lei.
Sono stati insieme per qualche mese, Sara fa l’amore con lui per la prima volta.
È felice, si sente amata. Completa.
Dopo due mesi, Matteo lascia Sara.
Lei è a pezzi, non mangia più, non va più a scuola, non vuole più vedere le sue amiche.
Trascorre la giornata a chiamare Matteo e lui a rifiutare ogni tipo di contatto. Non la ama, non l’ha mai amata e non vuole più sentirla.
Dopo diversi giorni, Sara esce di casa, porta il suo cane a fare una passeggiata.
Si ferma in un giardino del suo parco, c’è un pesco in fiore.
Prende il cellulare, manda un messaggio a Matteo :”senza di te, non esisto. Mi uccido”. Slega il suo cane e usa il suo guinzaglio come cappio. Sara si impicca.
Viene ritrovata da sua madre dopo qualche ora.
Sara non c’è più, le sue parole non riesco a non leggerle altre mille volte.
Sua madre Ida, mi ha detto :”Maria raccontalo per le altre ragazzine. La fine di un amore non può far finire una vita”.
Vorrei poter dire di più, ma ho il cuore in gola.
Vi prego, insegniamo alle nostre bambine ad AMARSI. Amare se stesse e non l’amore dell’altro.
Insegniamole che esistono, che sono vive e che un amore è tale, quando ci fa venire voglia di vivere non di morire.
Amatevi.