OPLONTINA: 24 Fabiano, 25 Aceto, 4 D’Ammora, 5 Ferrante (k), 7 Esposito, 9 Ciabatta, 10 Ferraioli, 11 Brunelli (vk), 13 Stiano, 17 Ruoccolano, 91 Cirillo, 92 Conò, Amirante. All. Capasso. POZZUOLI FUTSAL: 1 Del Giudice,10 Cacace, 7 Ursomanno, 11 Gioiello, 45 Daniele, 17 Testa, 9 Trincone, 27 Pepi, 8 Mellone, 2 Ambrosio, 12 Iudiciu, Di Pinto. All: Maddaluno. ARBITRI: Alessandro Nota di Nocera Inferiore e Manuel Terracciani di Napoli. CRONOMETRISTA: Bartoli di Nocera Inferiore. MARCATORI: Nenè, Brunelli, Esposito (2) e Ferraioli, Cirillo per l’Oplontina, Poker di Cacace, Trincone, Ursomanno, Gioiello, Daniele per il Pozzuoli. AMMONITI: Del Giudice, Trincone e Testa (P), Fabiano, Esposito e D’Ammora (O). Allontanato dalla panchina il dg dell’Oplontina Matteo Viviano per proteste verso il secondo arbitro. BOSCOREALE – All’Oplontina non basta il cuore per evitare il secondo k.o. di fila. Il riassunto iconico della partita è nel volto, tirato e sofferente, del giovanissimo Alessandro Cirillo che esce dal parquet stravolto dopo aver segnato un gol importante e fallito due occasioni ghiottissime. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, vista l’altalena di gol e errori da una parte e dall’altra. Ma il futsal, purtroppo, è questo e bisogna farsene una ragione. Onore al merito del Pozzuoli, squadra scorbutica, mai doma e con alcune individualità davvero interessanti. La gara inizia nel migliore dei modi. Nenè Ciabatta conquista un calcio di punizione su una ripartenza e, sulla conseguente punizione battuta da Stiano, mette il pallone alle spalle di Del Giudice con precisione chirurgica. Sull’onda dell’entusiasmo Brunelli pesca il jolly. I puteolani non ci stanno e attaccano a testa bassa. La pressione esercitata, complice qualche disattenzione di troppo, consente a Trincone di scrivere il suo nome nella lista dei marcatori. Qualche minuto dopo Esposito è bravo a finalizzare un’azione nata dalla caparbietà di Ferrante. Sotto di due gol, gli ospiti riagguantano il pareggio con Ursomanno e Cacace. A trenta secondi dalla fine Ferraioli ruba palla alla difesa avversaria e riporta i vesuviani davanti. Nella ripresa i puteolani riprendono ad attaccare in maniera forsennata. Il parziale passa rapidamente da 4 a 3 al 5 a 4 (Daniele e Gioiello). Poco dopo Esposito riesce a pareggiare. La partita sembra rimettersi sul binario giusto, ma è solo un’illusione: perché Cacace sforna il (5 a 6 e il 5 a 7). Tocca ad Alessandro Cirillo, torrese purosangue, insinuare l’idea dell’impresa. Il 6 a 7 riapre ancora una volta la gara. Il Pozzuoli è bravo a non perdere la testa e a riportarsi sopra di nuovo con Cacace. (Cristiano Maria Di Capua)