“Vi racconto la storia di mia figlia Diana.
A ottobre 2018 le fu diagnosticata una grave malattia ematologica chiamata aplasia midollare di grado severo. In pratica il suo midollo ha smesso di funzionare e non produce i tre elementi fondamentali del sangue: globuli bianchi, rossi e piastrine. La bambina, di soli sei anni, è trasfusione-dipendente: si sottopone in media a due trasfusioni alla settimana presso il Bambino Gesù di Roma dove è in cura dall’inizio di questa storia. La cura immunosoppressiva non ha dato alcun esito per cui il Prof. Locatelli ci ha indicato la strada del trapianto del midollo come unica via d’uscita.
A marzo abbiamo appreso dell’esistenza di una donatrice tedesca. Eravamo felicissimi. Sapere che c’è qualcuno che può salvare la vita di chi hai di più caro al mondo ti fa credere di nuovo nel genere umano. Così la nostra piccola ha iniziato il percorso pre-trapiantologico che consiste in una serie di esami (tac, esami del sangue, ecografie), ma ad oggi la donatrice non si è fatta concretamente avanti facendo perdere a Diana 3 mesi preziosi.
Oggi chiedo a tutti i miei contatti di condividere questo post affinché giunga al cuore di chi può, con un piccolo gesto, salvare la vita di Diana e di tanti piccoli bambini che vivono in questa dimensione sospesa fra l’incubo e la realtà.
La donazione del midollo consiste in un semplicissimo PRELIEVO del SANGUE. Le cellule staminali vengono infatti prelevate direttamente dal sangue periferico, mediante un procedimento definito aferesi, per cui un piccolo gesto può salvare la vita di un bambino e dare un valore aggiunto alla vita del donatore.
Se hai fra i 18 e i 35 anni DIVENTA UN SUPEREROE: dona il midollo!!!”
Queste le parole dell’avvocato Michele Bisceglia, papà di Diana, che come il piccolo Alex, Giacomo e come tanti altri bambini, può solo fare affidamento sulla solidarietà delle persone.
Dalle ore 9 di sabato 6 luglio a Napoli, in piazzale Tecchio, il gazebo dell’ADMO (Associazione donatori midollo osseo) sarà allestito per la tipizzazione (prelievo del campione salivare), il processo che consente di scoprire se il proprio midollo è compatibile per la donazione.
Alternativamente alla data del 6 luglio, sarà possibile recarsi presso il secondo Policlinico di Napoli (padiglione 9) dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 11,30, il giovedì anche dalle 14 alle 16 ed il sabato dalle 8 alle 12,30.
A questo link, l’appello di Michele Bisceglia per la giornata di sabato e ulteriori precisazioni sulle modalità del trapianto midollare:
https://www.ilmattino.it/napoli/citta/avvocati_napoli_diana_attesa_trapianto-4596696.html