Che il destino di Antonio Madonna fosse di muoversi tra gessetti, colori, tele e pennelli dovette apparire subito evidente sia ai familiari che agli amici del giovane Totonno che dimostrò sin dall’infanzia una bruciante passione per l’arte, al punto di meritarsi il soprannome di enfant prodige. Eppure, il giorno della sua nascita, il 25 luglio 1919, in pochi avrebbero potuto profetizzare questo destino per il giovane scugnizzo, che veniva al mondo a Torre del Greco esattamente cento anni fa. Per celebrare questa fausta ricorrenza il Centro d’Arte Mediterranea (da lui fondato nel 1970) ha deciso di organizzare una serie di eventi che metteranno in luce non sono la vicenda artistica, ma anche quella umana di Antonio Madonna. Si parte con un doppio appuntamento nel mese di luglio; mercoledì 3, alle ore 19.45, infatti, si terrà una serata speciale dedicata al pittore. Aneddoti, storie, racconti, presentazione di opere mai esposte in pubblico allieteranno i partecipanti all’incontro, fornendo una chiave di lettura “diversa” per un artista conosciuto soprattutto per le sue marine. Particolare attenzione, infatti, verrà data al periodo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e all’adesione al gruppo “Tradizione e realtà”. Non va dimenticato, infatti, che Antonio Madonna fu considerato, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, uno dei più spregiudicati e moderni artisti napoletani. Sabato 13 luglio, invece, verrà inaugurata la mostra “Testimonianze” che raccoglierà non solo alcuni dei più bei dipinti realizzati dal Maestro, ma anche una serie di documenti inediti che contribuiranno a ricostruire il profilo umano ed artistico del Pittore. Le celebrazioni continueranno anche dopo la pausa estiva con una grande mostra retrospettiva che ripercorrerà tutte le tappe della carriera dell’artista. Per informazioni e contatti sugli eventi: www.centrodartemediterranea.it info@centrodartemediterranea.