A cura di Nunzio Conte Alias “nunzinho il cuoco folle”
Palazzo Petrucci è un ristorante che si trova in via Posillipo 16, Napoli, ed affaccia sul mare, con una splendida panoramica sul Golfo di Napoli. Nasce nel 2007, in piazza San Domenico Maggiore (in quelle che un tempo furono le stalle dello storico Palazzo Petrucci), da un progetto ambizioso di Edoardo Trotta , commercialista da sempre appassionato del mondo enogastronomico, e Lino Scarallo, chef napoletano, con l’idea di realizzare un ristorante capace di offrire al pubblico ricette tradizionali ed allo stesso tempo innovative, come ad esempio “o ragu e Mare“. Nel dicembre 2008 ottiene il riconoscimento di una stella Michelin da parte dell’omonima guida, cosa che gli fa raggiungere un primato: il primo ristorante stellato di Napoli. Nel 2016, dopo 9 anni di attività in Piazza San Domenico Maggiore, il ristorante cambia location, spostandosi sulla riviera di Villa Donn’Anna a Posillipo. Lunedì 27 maggio, presso il Ristorante Palazzo Petrucci, dove si può ammirare il Golfo di Napoli e Palazzo Donn’Anna, si è tenuto la settima edizione di “Una Pizza per l’Estate by Mulino Caputo 2019”, un evento che serve a valorizzare le eccellenze per la produzione della pizza napoletana, tra cui la farina (per la precisione quella del Mulino Caputo). Per questa edizione sono stati invitati sette pizzaioli under 30, al fine di presentare la loro interpretazione di pizza a tema Estate 2019. Un’edizione tutta “young”, dove le pizze sono state abbinate ad alcuni cocktail elaborati dal barman della casa, Francesco Fontana. Gli interpreti della kermesse sono i seguenti:
- Sara Palmieri – giovane irpina eunica donna della squadra, dopo l’esperienza a Parigi presso Big Mamma, dove si è specializzata negli impasti gluten free, è tornata alla pizzeria di famiglia (Antica Osteria Nusco) e continua la sua missione a favore degli impasti con farine gluten free – pizza Fresca 2.0: Focaccia con carpaccio di manzo, bufala, zest di limone, confettura extra di pomodorino del Piennolo del Vesuvio dop, basilico e olio evo;
- Vincenzo Capuano – famiglia di pizzaioli da tre generazioni. Vincenzo è partito dalla periferia di Napoli e, dopo aver portato a casa diversi titoli, oggi gestisce una pizzeria in Piazza Vittoria, che porta il suo nome, e un locale, di recente apertura, a Pompei – pizza Parmigiana fresca: base parmigiana di melanzane rossa napoletana; in uscita stracciata affumicata e basilico sferificato ;
- Marco D’Elia – pizzaiolo talentuoso, in forza presso la Pizzeria Pignalosa di Salerno – pizza Fior di menaica: Vellutata di fiori di zucca, burrata, alici di menaica, fiori di zucca essiccati, polvere di olive e limone;
- Vincenzo Iannucci – nato nel quartiere della Sanità, fa base a Pompei, presso la pizzeria “Resta cu mme” e poi gira il mondo insegnando a realizzare impasti speciale, utilizzando Nuvola, la nuova farina di Mulino Caputo – pizza Nuvola a pacchetelle: mousse di mozzarella di bufala, pacchetelle di pomodorini carbone semidry rossi e gialli, ravanelli e basilico;
- SalvatoreLionello – conosciuto come il pizzaiolo con il cappello, è già campione mondiale nella categoria Gluten free. Assieme al fratello Michele, ha aperto a Succivo (Caserta) la “Pizzeria Lionello – Gli artigiani della pizza dal 1989” – pizza con: Scapece di melanzane, peperoncini verdi, burrata affumicata e bottarga di tonno;
- Davide Ruotolo – Pizzaiolo del ristorante stellato di Palazzo Petrucci. Figlio di un medico, con la passione per la pizza, crea le pizze che affiancano, e offrono un’alternativa, alle proposte “stellate” della cucina di Lino Scarallo – pizza Neapolis: Fior di latte, fagiolini, cipollotto arrostito Dressing alle acciughe, Limone salato, Erbe aromatiche del mediterraneo;
- Ciro Urzitelli –pizzeria a Fuorigrotta targata “Addo’ Guaglione”, Ciro è figlio d’arte. Il padre, Salvatore, è custode di antiche tradizioni. Una famiglia sempre impegnata nella preparazione degli impasti e delle farciture di qualità – pizza Sapori del sud: ripieno di ricotta e fior di latte; in superficie due gusti: pomodorino corbarino giallo, basilico, provola e speck/pomodorino corbarino rosso, provola, basilico e olio extra vergine d’oliva; al centro rucola, bocconcino di mozzarella di bufala, speck e scaglie di grana padano – Tipo di farina Caputo 00 (rossa), con lievitazione naturale a 24 ore. Ospite d’onore della manifestazione è stato lo chef Gennaro Esposito, il due stelle Michelin de La Torre del Saracino