Si gettano le basi per il “Jazzit fest”, evento itinerante per l’Italia, che farà tappa a Pompei il 28, il 29 ed il 30 giugno 2019. Sarà un grande laboratorio creativo in un luogo di storia, cultura e religione. Il suo modello è la “Residenza Creativa” di oltre 400 musicisti ed addetti ai lavori. Avranno la possibilità di incontrarsi, viversi, scambiarsi partecipazione e competenze. La città di Pompei è in fermento e sono cominciati un susseguirsi di incontri volti a mettere a puntino dal punto di vista organizzativo ogni step del jazzit. Per tre giorni artisti musicali di diverse origini affluiranno a Pompei per manifestazioni libere ospitati nelle abitazioni dei cittadini e dei ristoratori che si renderanno disponibili ad accoglierli. L’idea è stata portata da Luciano Vanni, fondatore di Civitates, editore ed educatore toscano, che sta diffondendo il festival in diverse città italiane. Pompei ha accolto positivamente questo evento e Vanni è coadiuvato da alcuni cittadini nell’organizzazione.
“Pompei è una capitale di innovazione sociale attraverso il laboratorio civico Civitates“, ha affermato Luciano Vanni, “Migliaia di persone stanno contribuendo da Pompei e da ogni parte d’Italia a donare per sostenere il festival e per fondare la “Ludoteca Sociale”. Si vive un’esperienza di economia civile”, ha concluso l’editore toscano.