Il Comune di Castel Volturno dovrà riconoscere la cittadinanza italiana ad una ragazza di 22 anni, nata in Italia da genitori nigeriani, dopo il no nel giugno scorso dagli uffici dell’ente locale. Lo ha stabilito con ordinanza il giudice monocratico del tribunale civile di Napoli Marida Corso, in servizio alla tredicesima sezione, specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea. La 22enne, assistita dall’avvocato Hilarry Sedu, aveva chiesto nel 2018 al Comune di Castel Volturno, dove vivono circa 20mila tra immigrati regolari e non, di applicare l’articolo 4 comma 2 della legge 91 del 1992, che prescrive che “lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data”.