Accoltellò il rivale in amore dopo avere chiesto inutilmente scusa alla sua ex ricorrendo a “C’è posta per te”: dopo l’annullamento in Cassazione, ieri la Corte di Appello di Napoli ha ricondannato a 8 anni di carcere (in I e II grado prese 14 anni, ndr) Emanuele Colurcio, il giovane che all’età di 22 anni, nel gennaio 2016, nella zona dei Baretti di Chiaia, a Napoli, ferì il fidanzato della ex che lo aveva rifiutato durante la nota trasmissione. La vittima, Domenico Di Matteo, riportò gravissime lesioni all’addome. Tra i capi di imputazione, oltre al tentato omicidio premeditato, anche il porto illegale del coltello e atti persecutori sulla ex e tra le aggravanti i motivi abietti e futili. Il ragazzo venne condannato a 14 anni in primo e secondo grado. Il suo avvocato, Andrea Scardamaglio, subentrato in Appello, presentò ricorso in Cassazione e la sentenza venne annullata limitatamente all’aggravante dei motivi abietti e futili. Ieri la condanna a 8 anni, per tentato omicidio premeditato.