Spumante : ‘Cuvée Annamaria Clementi’ Ca’ del Bosco 2009
E’ da poco iniziato il nuovo anno. Dopo aver analizzato l’anno appena trascorso è tempo di fare buoni propositi per il 2019. Io preferisco invece pensare a come brindare all’anno nuovo. Quest’anno ho deciso di bere rigorosamente bollicina italiana perché vi posso assicurare alcune nostre bollicine non hanno nulla da invidiare ai grandi Champagne di Francia. La bollicina da me scelta è forse di una delle cantine più importanti e conosciute a livello mondiale: Franciacorta Dosaggio Zero ‘Cuvée Annamaria Clementi’ Ca’ del Bosco 2009. La storia della cantina Ca’ del Bosco inizia negli anni Sessanta, quando Annamaria Clementi Zanella acquistò ad Erbusco, in Franciacorta, una piccola casa di campagna, soprannominata “Ca’ del bosc” (casa del bosco in quanto era una casetta immersa in uno splendido bosco). Maurizio Zanella, marito di Annamaria Clementi, di ritorno da un viaggio in Francia nella regione dello Champagne verso la fine degli anni ’60 ebbe una strepitosa intuizione: trasformare la loro casa in una cantina specializzata nella produzione di spumanti metodo classico. Questa intuizione all’inizio venne giudicata un’eccentrica follia, ma poi si rivelò invece strepitosa. Con questo spirito nasce l’azienda Ca del Bosco, da un sogno divenuto realtà poco per volta, giorno dopo giorno, con pazienza, duro lavoro ed una ricerca costante della qualità sia in vigna che in cantina. Una delle punte di diamante dell’azienda è proprio la Cuvée Annamaria Clementi frutto della ricerca dell’eccellenza, sia in vigna che in cantina. Viene prodotto solamente nelle migliori annate, e segue un lunghissimo affinamento sui lieviti per più di otto anni. La sboccatura seguente avviene senza ossigeno, usando un sistema unico al mondo ideato e brevettato dalla cantina Ca’ del Bosco. Si rivela all’occhio con un piacevole colore giallo paglierino, limpido e cristallino. Il perlage presenta bollicine fini e sottili, dotate d’incredibile persistenza. Al naso si avverte un ventaglio di aromi ricchi e stratificati, dove si riconoscono note di lieviti, fiori bianchi, agrumi e spezie. Al palato è di ottimo corpo, intenso e polposo, con un gusto fresco pieno e persistente. Ottimo in abbinamento ad un risotto al tartufo bianco connubio perfetto per salutare l’arrivo del nuovo anno. Mario Aliperti
Voto ****
Leggenda * sufficiente **stelle buono ***stelle ottimo ****stelle eccellente