Venerdì 7 dicembre la senatrice del M5S, Luisa Angrisani ha incontrato il presidente della provincia di Salerno, Michele Strianese. Un incontro proficuo e concreto in cui l’Angrisani ha evidenziato alcune necessità e problematiche, giunte alle sue “orecchie” dopo numerose segnalazioni dei cittadini di Scafati, Sarno, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, nonché dal gruppo “Scafati in Movimento”. Diversi i temi che sono stati sottoposti all’attenzione del presidente Strianese. La manutenzione degli istituti superiori a Scafati è stato un topic centrale: “Il liceo scientifico “Renato Caccioppoli” non ha ancora una palestra, è inaudito che i suoi alunni debbano sfruttare aule interne per educazione fisica. Per non discutere della succursale di via Sant’Antonio Abate, edificio appartenente ad una fabbrica di pomodori. Le lezioni, ogni anno, cominciano in ritardo per attendere la fine della stagione conserviera. E’ inammissibile” ha affermato la senatrice. L’Angrisani ha richiesto la visione del contratto di locazione, che comporta per la comunità di Scafati, un costo di alcune migliaia di euro mensili. “Inoltre il liceo, con tutti i suoi indirizzi, vive una situazione di precarietà dal punto di vista della sicurezza. Nelle prossime settimane io ed il Presidente ci recheremo per un sopralluogo presso l’Istituto”. Toccato anche il tema della situazione rifiuti che, in tutta la provincia, risulta essere critica: “Nei diversi incontri con i sindaci dei Comuni, mi è stata prospettata una certa preoccupazione per il funzionamento dello Stir di Battipaglia”, ha tuonato la senatrice, “Su questo tema ho appreso che il costo dello smaltimento della frazione secca indifferenziata salirà del circa 30%. Attualmente sono circa 149 euro a tonnellata, si passerà a 190 euro. La responsabilità è anche dei cittadini, che ancora non percepiscono la necessità di differenziare i rifiuti ma anche di una politica regionale poco lungimirante”, ha ribadito l’Angrisani. I due politici hanno discusso anche della cura degli istituti scolastici della città di Sarno; della viabilità in via Nuova San Marzano, che tocca più comuni; di alcune strade di Castel San Giorgio, dove sarebbe opportuno rifare il manto stradale.