Basta mangiare panini seduti sui banchi di quelle che era antiche locande e basta anche scattare selfie in piedi sulle colonne. Non è più possibile lasciare scorrazzare cani e bambini come se si trovassero in un parco pubblico e sono aboliti gli ombrelli, che solitamente le guide sollevano per farsi seguire dai gruppi di visitatori, a meno che non piova. Così pure è assolutamente vietato andare in giro a torso nudo o circolare in reggiseno, abbigliamento che uomini e donne, soprattutto stranieri, adottano nelle giornate più calde d’estate. Sono alcuni dei 22 divieti e consigli comportamentali che scattano per i visitatori degli Scavi di Pompei.
Alcuni erano già adottati e si potevano leggere all’ingresso degli Scavi, altri sono nuovo del tutto. La ragione? Determinare uno stop alle scene ritenute scandalose nella città antica tra le più famose al mondo.