Dalle indagini che hanno portato all’arresto di una banda di 16 persone (tra italiani e romeni) che hanno svaligiato appartamenti in meza Campania è emerso che in soli quattro mesi, tra maggio e agosto dello scorso anno, hanno messo a segno trenta colpi a Boscoreale. Furti avvenuti sia di giorno sia di notte e anche alla presenza negli appartamenti presi di mira dei legittimi proprietari. Durante le indagini condotte dai militari dell’Arma era stato inoltre possibile procedere all’arresto in flagranza di due autori di furto in un’abitazione in provincia di Salerno e alla successiva individuazione di tre complici, che inizialmente erano riusciti a darsi alla fuga. Nel corso delle indagini è stato possibile ricostruire anche la rete di ricettazione dei beni proventi dai furti, scoprendo che la banda si avvaleva di tre depositi clandestini ubicati a Boscoreale. ”In tale ambito – fa sapere in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico – uno specifico segmento di indagine ha riguardato l’individuazione dei soggetti dediti al ricondizionamento, mediante rapidi interventi di riverniciatura e alterazione dei segni distintivi, di mezzi agricoli e macchine operatrici, per l’immediata re-immissione sul mercato illecito”. Nove delle quindici persone indagate sono state portate nel carcere napoletano di Poggioreale, due presso l’istituto femminile di Pozzuoli mentre altre quattro sono state poste agli arresti domiciliari. Durante l’operazione i carabinieri hanno anche sequestrato quattro auto utilizzate per commettere i furti.