Si faceva mandare foto intime di minorenni con le quali aveva avviato una relazione via chat. Poi le ricattava: avrebbe diffuso quanto in suo possesso se non gli avessero consegnato altre immagini o filmati. In qualche caso con la minaccia di inviare filmati riconducibili al terrorismo islamico per suscitare timore nelle minorenni. Un 21enne, residente a Prignano sulla Secchia (Modena) è stato arrestato dai Carabinieri di Ischia in collaborazione con quelli di Sassuolo. Decisiva la denuncia del padre di una vittima. Sono 26 i casi di pedofilia in rete accertati dai Carabinieri nell’indagine.
L’uomo è indagato per i reati di produzione di materiale pedopornografico e divulgazione di materiale pedopornografico.
Le 26 ragazze minorenni sono residenti su tutto il territorio nazionale.