A Cava de’ Tirreni “In Giardino” c’è più gusto

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La ricetta del raviolo ripieno di cernia su salsa di gamberi dello chef Antonio Apicella

In giardino a volte succedono molte cose gustose. In giardino, infatti, si chiamano alcuni piatti presenti nel menù ed  “In Giardino” è anche il nome del nuovo ristorante che è andato ad arricchire la già buona offerta gastronomica di Cava de’ Tirreni. Cava è tra i pochi comuni della provincia di Salerno(città compresa) che si esprime a tavola con qualità e consapevolezza. Per la sua storia ultra millenaria e le sue radicate tradizioni ha un identità forte ed una cucina che attinge senza complessi sia da quella classica partenopea che da quella marinara della costiera. E nel tempo è diventata una roccaforte di sapori con i suoi tanti locali che attirano buongustai da mezza regione. Ed è proprio su questa linea, che caratterizza molti ristoranti della città metelliana, che “In Giardino” ha aperto i battenti al Corso Principe Amedeo, 261. Per la verità il patron non è nuova ad avventure del genere. Infatti, Simone Silvestri ha avviato con successo da molti anni il ristorante pizzeria Lo Spunzillo del lungomare di Salerno. Come non è nuovo ad aperture del genere il maitre Lamjed Ben Brahim che da circa 30anni in Italia ha costruito una brillante carriera in sala arrivando a diventare il motore della struttura che dirige, insieme a Veronica D’Elia, con professionalità e competenza. Anche lo chef, Antonio Apicella, ha sempre navigato nelle acque sicure di cucine importanti e qui presenta una serie di piatti che mettono insieme la sua esperienza con il meglio della produzione campana di eccellenza. Infine, i giovani e bravi piazzaioli Francesco e Amedeo Romano chiudono il cerchio di un team collaudato e maturo che ha saputo dare, sin dai primi giorni di apertura, la giusta impronta a tutto ciò che arriva a tavola. E’ così che dalla cucina escono primi come In Giardino che prevede la pasta con pomodorini gialli, guanciale, peperoncini verdi e pecorino di fossa, oppure gli Spaghetti Nerano con zucchine e provolone del Monaco o ancora le Pappardelle con tartufi di mare e basilico e altri omaggi alla cucina marinara come le Linguine con il riccio. I secondi di mare partono dal cuoppo fritto per arrivare alle tartare e carpacci di pesce passando per il Tronchetto di tonno su salsa puttanesca. Ma nel menù ha un grande spazio la carne di qualità che prevede le italiane Chinina e Scottona ma anche l’Angus ed il maialino Iberico. Come sono di qualità le ottime pizze che dove oltre alle classiche si notano quelle con prodotti Dop come le alici di Cetara o i pomodori del Piennolo. Anche la ricetta del Raviolo ripieno di cernia su salsa di gamberi è l’esempio di come lo chef metta in scena una cucina che si fa notare.    Nella foto la responsabile Veronica D’Elia il maitre Lamjed Ben Brahim, lo chef Antonio Apicella ed il pizzaiolo Francesco Romano.

La Ricetta: Raviolo in Giardino

Ingredienti per 4 persone: 1/2kg. di semola rimacinata, 1tuorlo d’uovo, 300gr. di polpa di cernia, crema di pistacchio, 12 gamberi rossi freschi, un cucchiaio di granella di pistacchi, olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.

Procedimento: impastare  la farina semola con il tuorlo e un po d’acqua. Intanto preparare il sugo dei gamberi i una padella con olio caldo e aggiunta di fumetto di pesce. Quindi preparare il  ripieno amalgamando la cernia con la crema di pistacchio. Quindi riempire i ravioli e cuocerli in abbondante acqua salata. Saltarli velocemente nel sugo dei gamberi e impiattare guarnendo con granella di pistacchio.

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