A VeliaTeatro, presso la Fondazione Alario ad Ascea Marina (SA), sabato 18 agosto alle 21.15 arriva Monica Guerritore con “La favola di Amore e Psiche” di Apuleio con la riduzione e l’adattamento di Enrico Zaccheo e della stessa Guerritore. Un favola popolare, spesso comica, semplice come le grandi opere raccontata da una grande interprete del teatro italiano. La lettura di Amore e Psiche può restituire in tutta la sua incredibile profondità e semplicità lo spessore di questo gioiello, il suo mistero, il suo “senso”: l’attrazione verso la bellezza assoluta (Dio), la sete di conoscenza, l’insistente ricerca di “sacro” che è presente nell’uomo in tutte le epoche. Ma alla divinità ci si accosta con umiltà, con fede. C’è bisogno di quel cambiamento di prospettiva, quell’azzeramento del già conosciuto che viene da sempre raccontato nelle fiabe come caduta-conversione-risalita. La rappresentazione sarà preceduta da una lectio brevis di Gennaro Carillo, Ordinario di Storia del Pensiero politico nella Facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e dell’Università di Napoli Federico II VeliaTeatro, rassegna nata nel 1998, è realizzata con il sostegno della Regione Campania, Società Campana Beni Culturali (SCABEC), del Polo Museale della Campania, Comune di Ascea, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed è organizzata dall’Associazione Culturale Cilento Arte con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, dell’Università di Milano, Ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni, Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Unipol Banca, Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, Pro Loco Ascea.