Domenica 8 luglio durante l’appuntamento mensile organizzato dallo Slow Food della costiera sorrentina in piazza mercato a Piano di Sorrento, ci sarà il laboratorio sull’amarena e i suoi diversi usi in cucina. Le amarene appassite dei Colli di San Pietro sono uno dei prodotti della Penisola sorrentina inseriti nell’Arca del Gusto, il catalogo di Slow Food che raccoglie tutte quelle prelibatezze fortemente rappresentative di piccoli territori che però rischiano di scomparire. Per questo motivo si è deciso di dedicare un altro incontro di approfondimento a questo prodotto, dopo il laboratorio serale dell’anno scorso. Questa volta se ne parlerà durante il Mercato della Terra dell’8 luglio, a partire dalle ore 11.00, nell’area educazione. In quest’occasione, oltre ad illustrare la storia delle amarene e le varie fasi del procedimento di essiccazione, saranno messi in evidenza i suoi usi nella cucina e in particolare nella pasticceria. Con esse si guarniscono infatti le tipiche zeppole di San Giuseppe, la famosa sfogliatella Santa Rosa e la pizza di Sant’Antonino, la torta a base di pasta frolla che si prepara in occasione della festa del santo patrono di Sorrento. Le amarene delle colline di Piano di Sorrento sono dette anche “quarantine”, perché per circa quaranta giorni vengono riposte, con l’aggiunta di zucchero, in ciotole di terracotta e messe al sole, dopo essere state denocciolate esclusivamente a mano. Nel corso del laboratorio la storica Assunta Vanacore ne sottolineerà gli aspetti antropologici, l’agronomo Rosa Russo invece descriverà la pianta e presenterà uno dei produttori dell’amarena appassita dei Colli di San Pietro, Mario Persico dell’Azienda agrituristica Antico Casale. Chiuderà la dottoressa Carmen Starace che ne evidenzierà i benefici nutrizionali. Non mancherà inoltre l’ormai consueta degustazione del prodotto. Per tutte le informazioni sui Lab del gusto Assunta Vanacore 3332758474