Lo chef della Lanterna di Sorrento propone sapori autentici e genuini
Ci sono piatti che riescono ad andare dritti al cuore del sapore che debbono esprimere. O meglio rivelano
immediatamente la propria natura, grazie al gusto pulito e netto degli ingredienti che lo fanno nascere con la giusta armonia fra di loro. Questa che sembra un affermazione ovvia, ai giorni nostri, non è per nulla scontata. Cotture strambe, abbinamenti azzardati, troppi ingredienti, troppi passaggi, troppe spume, vellutate e cremine, spessissimo fanno perdere di vista quello che doveva essere il gusto del piatto. Per non parlare dei nomi lunghissimi di tante pietanze che nei menù occupano più righe per descrivere finanche la foglia di prezzemolo che le decora. Tutto ciò è a chiaro uso mediatico diffuso poi sui social. Rientra, insomma, in quel modo di fare che oggi va tanto di moda e che pretende che tutto debba fare spettacolo, pena il sentirsi esclusi dal vanitoso circo ben rappresentato nelle numerosissime trasmissioni televisive dedicate al cibo ed agli chef. Quindi non è banale sottolineare l’importanza della riuscita del piatto e cioè quando il suo sapore corrisponde con precisione alla sua
descrizione. Come non è banale mettere da parte l’enfasi che tutti usiamo quando parliamo di chef famosi, dimenticando tanti bravi operai della cucina che da onesti artigiani danno lustro all’intera categoria. E se mettiamo insieme il gusto dei piatti e la bravura dei cuochi avremo i due ingredienti necessari per avere a che fare con un ristorante da frequentare. Un ristorante come la Lanterna di Sorrento dove lo chef Giosuè Maresca riesce a proporre tanti piatti, di mare e di terra, con la consapevolezza di offrire sapori genuini che nascono dalla tradizione popolare. Una consapevolezza che arriva da lontano, dalla lunga esperienza dello chef Maresca all’estero e nei migliori ristoranti della costiera. Una consapevolezza che rende sicura e leggera la mano dello chef che sa armonizzare ingredienti e sapori in gustose pietanze. Uno dei piatti che ben riassume la filosofia della cucina dello storico ristorante diretto da Sergio Tofani sono gli Straccetti di pasta fresca con cozze, fave e pecorino. Un piatto che vede il sapore intenso delle cozze in abbinamento a quello delicato delle fave fresche e unite dalla spolverata di pecorino che con il suo gusto deciso mette il sigillo ad una prelibatezza che senza inutili fuochi d’artificio mette in mostra l’essenza dei due ingredienti. Anche la pasta fatta a mano da il suo contributo a spiegare come le cose più semplici sono quelle che meglio fanno apprezzare il sapore autentico di un piatto fedele alla sua descrizione
La Ricetta: Straccetti di pasta fresca, cozze e pecorino.
Ingredienti per 4persone: 400 grammi di pasta fresca, 500gr. di fave sgusciate, 600gr. di cozze, 1spicchio di aglio, olio extravergine e pecorino grattugiato q,b.
Procedimento: pulire le cozze e le fave. In una padella con l’olio rosolare l’aglio e aggiungere le cozze che vanno sgusciate appena aperte. Filtrare il sugo e mettere da parte. Saltare le fave in una padella con l’olio, aggiungere il sugo delle cozze far cuocere per qualche minuto. Intanto cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Colare la pasta e spadellarla nel sugo dove vanno aggiunte le cozze ed il pecorino.