Un altro passo è stato compiuto per la candidatura della lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco (Napoli) a patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco: lo scorso 12 aprile, a Parigi, si è svolta la manifestazione Corallo – le trèsor rouge de Torre del Greco organizzata dall’ICE in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Parigi.
La mattinata si è aperta con un seminario introdotto da Ugo Ciarlatani, primo consigliere culturale all’ Ambasciata d’Italia, Giovanni Sacchi, direttore ufficio ICE di Parigi e Giacomo Barbato, commissario prefettizio di Torre del Greco che ha portato la testimonianza di una comunità, quella di una cittadina alle pendici del Vesuvio, che sostiene il progetto di candidatura poiché in essa riconosce la propria identità, la propria storia e la propria vita quotidiana.
Significativa la presenza dell’Ambasciatore Francesco Caruso, consigliere del presidente della Regione Campania, che ha espresso apprezzamento per il percorso intrapreso dall’Assocoral.
Le relazioni del Presidente dell’Assocoral e del Comitato Promotore, Tommaso Mazza, della consulente dell’associazione e del comitato Francesca Vitelli e della storica dell’arte Caterina Ascione hanno riscosso interesse e curiosità per un’arte che affonda le radici nel I secolo dopo Cristo.
Un video, delle slide e la presenza di un’artista incisore di cammeo su conchiglia, Giovanni Ventresca, hanno affascinato i partecipanti guidandoli alla scoperta di un mondo fatto di storia, arte, mitologia, letteratura, dialogo interculturale, economia e identità condivisa.
Grande apprezzamento hanno ricevuto le opere in cammeo di conchiglia realizzate dagli allievi, guidati dai professori Ciro Mazza e Antonino Stilla, dell’Istituto statale “F. Degni” di Torre del Greco, la scuola dove le nuove generazioni apprendono l’arte dell’incisione. Le opere sono state donate all’Ambasciatore italiano Teresa Castaldo e ai partecipanti al cocktail serale.
Nella scenografia della serata gli scatti d’autore del fotografo Renato Cerisola ambientati nelle aziende di Torre del Greco che hanno partecipato a una coinvolgente sfilata. Parure in corallo, cammeo e pietre preziose delle aziende Antonino De Simone, Aucella, De Simone Fratelli, Gennaro Borriello, Grazia Mazza, Mattia Mazza, Mondial Coral – Rovian Gioielli Italiani, Ottaviano di Fabio Ottaviano e Cameo Italiano si sono alternate sulla passerella in un crescendo di bellezza e creatività che fa del Made in Italy l’unicità ricercata nel mondo.
La direzione artistica della sfilata è stata curata dall’imprenditrice, membro di Assocoral, Luigia Iacobelli.
Dopo la prestigiosa tappa parigina la proposta di candidatura continua il suo percorso lungo e complesso che si snoda attraverso un percorso tecnico e uno pubblico di divulgazione, condivisione e aggregazione. Nei prossimi mesi sono previsti numerosi appuntamenti, in Italia e all’estero, finalizzati a “raccontare” una comunità, quella di Torre del Greco, che si è incamminata sulla strada della condivisione con l’Umanità di un’arte che da millenni vive alle pendici del Vesuvio. ( Fonte ANSA).